Ebola, negli ospedali Usa arriva il robot annienta virus

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EXenexNella lotta al contenimento al contagio da Ebola c’e’ un protagonista assoluto: e’ un robot, capace, attraverso un fascio di luce ultravioletta, 25.000 volte piu’ potente della luce solare, di pulire da ogni virus tutte le superfici sulle quali proietta il suo raggio. Non e’ fantascienza ma ormai vita quotidiana in 250 ospedali statunitensi, dove operano regolarmente i robot “Gigi”, questo il nome delle macchine cibernetiche a cui viene affidato il compito di disinfettare e sterilizzare aree potenzialmente contaminate. Due sono stati recentemente acquistati, ammettendo un colpevole ritardo, dal Presbyterian Hospital di Dallas, in Texas, lo stesso nel quale due infermiere sono rimaste contagiate dal virus Ebola dopo aver assistito un paziente giunto malato dalla Liberia. Il costo di Gigi e’ di poco piu’ di 82.000 euro. Semplice, quanto tecnologicamente avanzato, il processo per rendere “biosicuro” al 99,9% un ambiente, ospedaliero o di altro genere (si parla gia’ dell’uso di Gigi sugli aerei), con il robot che indirizza ultravioletti per 5-10 minuti sulle superfici da ripulire, il tempo sufficiente per danneggiare irreparabilmente il dna del virus nemico ed ucciderlo. Inoltre, Gigi usa luci xenon al posto delle lampadine al mercurio tradizionali, proprio per ridurre al minimo la sua tossicita’

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