Il governo americano intensifica i controlli anti-Ebola nei principali aeroporti del Paese. Ogni giorno a circa 150 passeggeri provenienti da nazioni a rischio verra’ misurata la temperatura con un termometro a sensore in modo da evitare qualsiasi contatto con la persona. Tuttavia gli ufficiali addetti ai controlli si aspettano diversi falsi allarmi, perche’ la malaria ha gli stessi sintomi. “Ci aspettiamo di trovare dei passeggeri con febbre – ha detto Tom Frieden direttore del Centri per il controllo delle malattie (Cdc) – e questo provochera’ ovviamente delle preoccupazioni negli aeroporti”. A New York c’e’ stato un falso allarme Ebola quando un uomo e’ stato ricoverato con sospetti sintomi. Un 31/enne originario di Harlem, che di recente ha fatto un viaggio in Nigeria, e’ arrivato in ambulanza in uno degli ospedali attrezzati per fronteggiare il virus dopo aver manifestato febbre, vomito e diarrea. E’ stato dimesso dopo gli opportuni esami. Nel tentativo di bloccare il virus all’origine, l’amministrazione Obama sta costruendo centri medici in Liberia ed e’ pronto sta mandando circa 4/mila soldati in Africa occidentale per aiutare nella crisi Ebola. “Abbiamo risorse come nessun altro – ha detto il presidente Obama – i nostri soldati stanno costruendo strutture al momento inesistenti per facilitare il trasferimento di personale e equipaggiamenti medici”.