Ebola: situazione disperata in Sierra Leone, 30 morti al giorno

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HEALTH-EBOLA-WAFRICALa situazione è disperata, il livello di diffusione del virus ebola sta aumentando, soprattutto qui nella capitale Freetown, una città da un milione di persone che ha dovuto chiudere gli ingressi via mare e chiudere le strade dopo le 5 del pomeriggio”, è l`allarme lanciato da Ernest Sesay, operatore umanitario presidente della ong FHM, del network della italiana Fondazione AVSI, al lavoro in Sierra Leone per contrastare il virus dell`ebola. Sono già 3500 le vittime in tutta l`Africa, mentre in Sierra Leone, nella sola giornata di lunedì 6 ottobre, il virus ha provocato 121 morti e 80 nuovi contagi registrati: la giornata più drammatica per il paese. “Nel corso delle riunioni periodiche tra ong e governo, si parla di una media di 30 vittime al giorno che hanno bisogno di una sepoltura. La paura cresce e il governo sta valutando la possibilità di un nuovo coprifuoco, più lungo, dopo il primo di metà settembre”, prosegue Ernest Sesay, che insieme alla ong italiana Fondazione AVSI è al lavoro per dare sostegno alle famiglie in difficoltà, con cibo, acqua, beni essenziali e collabora con il governo nelle attività di prevenzione contro il virus ebola. “La popolazione è spaventata – racconta Ernest Sesay – Quando qualcuno si ammala, ai primi sintomi anche quelli di una semplice febbre, evita di andare in ospedale, per paura di essere contagiato o di vedersi diagnosticata l`ebola. E si tratta di un timore diffuso in tutto il paese. La comunità internazionale sembra impegnarsi ora con più decisione per fermare il virus, ma chissà quante vittime ci saranno ancora prima che vengano costruiti nuovi centri di cura”. Per far fronte all`epidemia di ebola in Sierra Leone, Fondazione AVSI ha lanciato una raccolta fondi con l`obiettivo di prevenire la diffusione del virus nel Paese africano, con interventi di informazione e sensibilizzazione delle comunità colpite e attività di contact tracing. Attività fondamentali per limitare la diffusione dell`ebola. Il sito ufficiale di AVSI (www.avsi.org) e i canali social della ong italiana raccoglie giornalmente informazioni e testimonianze dai volontari presenti sul campo. AVSI è presente in Sierra Leone dal 2000, insieme alla ong locale Family Home Movement, con progetti di sostegno a distanza e per il sostegno al sistema educativo locale.

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