L’uragano Gonzalo è arrivato nel mar Jonio tra Italia e Grecia e sta continuando ad alimentare una violenta circolazione ciclonica tra il nostro Paese e i Balcani. Il maltempo più estremo si sta spostando sulla Grecia, ma anche in Italia abbiamo (sempre al centro/sud) ancora fenomeni di maltempo in atto, con forti piogge nelle Regioni del medio/basso Adriatico e del basso Tirreno, in Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia, dove le temperature rimangono molto basse, tipicamente invernali e di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo.
La tempesta nelle prossime ore si intensificherà ulteriormente muovendosi verso la Grecia e la Turchia, colpite da fenomeni estremi nel weekend in modo particolare nel mare Egeo, proprio tra Grecia e Turchia, fino ad Istanbul. La tempesta inizierà lentamente ad esaurirsi in loco da domenica, ma non morirà definitivamente e continuerà a soffiare sull’Italia meridionale correnti fresche e umide per un’altra settimana, fino a fine ottobre. La risalita dell’anticiclone delle Azzorre sull’Europa centrale creerà una situazione di blocco che alimenterà forte maltempo al sud Italia anche la prossima settimana, con altre piogge in Sardegna, Sicilia, Calabria e altre Regioni del Sud sempre a causa di Gonzalo. Una tempesta incredibile, che dai Caraibi si accinge adesso a raggiungere addirittura il Mar Nero. Un viaggio straordinario per una creatura ciclonica da record. Per monitorare la situazione in diretta seguite le nostre news in tempo reale e le pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. Sulla nostra pagina facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, [email protected].