Halloween, il pediatra: sì a “dolcetto o scherzetto”

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halloween-in-new-york-640x300La notte di streghe e fantasmi, che ha conquistato ormai anche i piccoli italiani, sembra dividere ancora gli adulti. E se in alcune scuole si festeggia Halloween con caramelle e maschere, in altre si punta a valorizzare piuttosto feste ‘tradizionali’ come Ognissanti. A intervenire nel dibattito è il pediatra di Milano Italo Farnetani, che promuove la festa del 31 ottobre. “Sull’opportunità o meno di festeggiare Halloween il mio è un parere favorevole: questa occasione serve a stimolare la fantasia e a sconfiggere le paure dei bambini”, dice all’Adnkronos Salute. “Halloween rappresenta un modo per avvicinarsi a tradizioni diverse e creare rapporti di aggregazione interpersonale, senza troppe paure che qualche dolce in più possa alterare lo stile alimentare dei bambini”, sintetizza Farnetani. Mascherarsi da fantasmi o mostri aiuterà i bambini a ‘giocare’ con ciò che temono, il lato oscuro, sconfiggendo le paure ed esorcizzandole, aggiunge. “Consiglio però di evitare cibi con additivi alimentari, cioè coloranti o conservanti – raccomanda il pediatra – che possono dare allergia, ma di scegliere piuttosto dolci e prodotti naturali e della tradizione. Al primo posto suggerisco le crostate, meglio se al cioccolato, infatti i bambini e gli adolescenti amano i cibi preparati in famiglia, come scaturisce anche dai risultati di una ricerca che ho realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto”. Insomma, pezzi di torta e fette di crostata sono ideali per i piccoli mostri che festeggeranno al grido di ‘trick or treat’.

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