Influenza, l’esperto: “vaccinazione chiave non solo per le categorie a rischio”

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“La vaccinazione influenzale rimane lo strumento di maggiore protezione per evitare di ammalarsi e la difesa migliore per limitare la diffusione del virus che, quest’anno, non varia nelle sue componenti rispetto alla passata stagione (A/H1N1/California, A/H3N2/Texas B/Massachusetts)”. E “il ricorso alla vaccinazione non è importante soltanto per le categorie a rischio, ma per tutti i cittadini”. Infatti “ogni anno l’influenza colpisce milioni di persone, con conseguenze considerevoli sia in termini di costi sanitari che di costi sociali”. E’ il monito di Fabrizio Pregliasco, virologo del Dipartimento scienze biomediche per la salute dell’università degli Studi di Milano, fra le ‘voci’ del portale www.osservatorioinfluenza.it che in vista dell’epidemia stagionale torna per il secondo anno a consigliare gli italiani.

vaccinoQuest’anno, annunciano i promotori del progetto, che ha ottenuto il patrocinio del ministero della Salute, il sito “amplia i suoi contenuti con una sezione interamente dedicata a coloro che soffrono di cardiopatie”. Pregliasco ricorda in particolare che “coloro che hanno problemi cardiaci trovano nella vaccinazione un alleato importante. Vaccinarsi contro l’influenza protegge anche dagli eventi cardiovascolari acuti come infarti e ictus. Esiste infatti una ‘relazione pericolosa’ fra infezioni respiratorie ed eventi cardiovascolari; un dato che a prima vista potrebbe sorprendere, ma che è dimostrato da un gran numero di ricerche”. Il servizio esperti online nei mesi scorsi ha risposto a numerose domande sull’opportunità della vaccinazione in persone che presentavano un quadro clinico complicato, o anche semplicemente rispetto all’influenza e alla sua sintomatologia, riporta una nota. Un blog aggiornato sarà il collettore di tutte le notizie sull’epidemia influenzale, e continueranno i brevi sondaggi d’opinione tra gli utenti per rilevare sentimenti e atteggiamenti nei confronti dei temi trattati. “Il servizio proposto si è mostrato utile – conclude Pregliasco – e la bontà dell’iniziativa quest’anno è stata premiata da due importanti riconoscimenti. La Simvim, Società italiana di medicina dei viaggi e delle migrazioni, e la Sitecs, Società italiana di terapia clinica e sperimentale, hanno deciso di sostenere l’iniziativa con il loro endorsement a conferma di quanto il percorso iniziato rappresenti un reale servizio per la popolazione”.

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