“La rete di rilevamento sarà attiva soltanto dalla prossima settimana, per ora le stime indicano attualmente circa 120mila malati e in effetti sono almeno 20mila casi in più rispetto al periodo del 2013”, “sicuramente i virus simil influenzali si avvantaggiano degli sbalzi termici tipici di questo periodo”. Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano in una intervista al Quotidiano nazionale conferma che questo autunno si segnala un aumento del numero di persone colpite da malattie da raffreddamento rispetto al 2013. E sull’influenza ormai alle porte dice: “Pensiamo che si metteranno a letto tra i 3,5 e i 4 milioni di italiani, erano stati 4,5 milioni lo scorso anno. Insomma, una stagione non troppo ‘cattiva’, anche perché i tre ceppi – AH1N1 California, AH3N3 Texas, B Massachusetts – circolano da anni, quindi molti che li hanno già incontrati non si ammaleranno. Però bisognerà anche vedere se farà più freddo rispetto allo scorso anno, in tal caso i contagiati aumenteranno. Per questo le previsioni vanno aggiornate”. E conclude segnalando che la vaccinazione, che scatterà tra pochi giorni, è “una raccomandazione forte per chi ha problemi cardiaci e respiratori. L’influenza è una malattia banale che però coinvolge tantissime persone, provocando 8mila morti all’anno e un altissimo numero di ospedalizzazioni. Purtroppo, non c’è ancora un’adeguata consapevolezza dei rischi ed è diminuita la voglia di immunizzarsi, infatti il trend è leggermente ridotto, a causa delle vecchie polemiche sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini. Si vaccinano solo il 60% degli anziani e il 25% dei giovani adulti. Ancora troppo poco”.
Influenza, virologo: aumentati i virus simil influenzali
