Mentre scatta un’altra allerta della Protezione civile per la parte orientale del Friuli Venezia Giulia, si fa una prima stima dei danni del maltempo che ieri sera si è abbattuto in particolare sullo Spilimberghese, in provincia di Pordenone, e sulle colline a nord di Udine. I danni causati dal vento e dall’acqua hanno interessato una fascia che va da Rive d’Arcano a Tarcento. Quello che ha creato i maggiori danni è stato il forte vento, che con raffiche oltre i 100 km orari ha scoperchiato capannoni, divelto cavi dell’alta tensione, distrutto una stalla, abbattuto alberi, di cui uno su una automobile in transito per fortuna senza provocare feriti, etc. Anche la pioggia ha provocato danni, tra cui vari allagamenti di scantinati. Sono state oltre una cinquantina le richieste di aiuto pervenute alla Protezione civile e ai vigili del fuoco di Udine. Le previsioni dicono che dalle prime ore di domani e per le successive 36 ore su pianura e costa, e in particolare sulla parte orientale della regione, saranno possibili rovesci e temporali con piogge localmente intense.