Medicina: farmaci “intelligenti” per la leucemia mieloide cronica

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SINDROME INTESTINO IRRITABILE FARMACILa leucemia mieloide cronica (Lmc), che in Italia colpisce ogni anno dalle 700 alle 800 persone, oggi fa meno paura. Se fino agli anni ’90 la malattia risultava spesso mortale, ora puo’ essere controllata grazie ai farmaci ‘intelligenti’ capaci di andare a influire direttamente sul meccanismo genetico delle cellule malate. Grazie alle terapie l’aspettativa di vita di un paziente colpito da questa forma di leucemia e’ del tutto simile a quella di un coetaneo sano. Nasce dunque all’insegna dell’ottimismo l’incontro organizzato dal “Gruppo Ail Pazienti Lmc” a Cagliari, all’ospedale Oncologico Businco che ha riunito medici e pazienti per discutere sulle nuove opzioni terapeutiche. Secondo Emanuele Angelucci, direttore dell’Unita’ Operativa di Ematologia dell’Oncologico, “e’ particolarmente rilevante organizzare degli incontri diretti tra paziente e specialista. La maggior parte dei malati affetti da questa patologia – spiega – sta bene e vive a lungo assumendo delle semplici pasticche per via orale. Questo porta in alcuni casi a prendere sotto gamba la malattia che invece va seguita accuratamente, controllando che non venga mai interrotta la continuita’ dell’assunzione terapeutica. Molti pazienti affetti da Lmc, inoltre, seguono il trattamento gia’ da 10-15 anni e non esistono dati di follow up di cosi’ lungo termine tranne che i trapiantati, perche’ prima non si raggiungevano questi risultati. Quindi un rapporto diretto con l’esperto e’ fondamentale anche per continuare a raccogliere informazioni sugli effetti a lungo termine dei farmaci”.

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