Profonda depressione a carattere freddo in sviluppo sopra il Canada: nevicate e venti intensi fra Manitoba e Ontario, prime fioccate autunnali sul nord degli USA

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2xus_jtDopo un prolungato periodo di temperature eccezionalmente sopra le medie, con valori di oltre i +38°C +39°C nel Middle-West, finalmente l’autunno torna di scena su gran parte del territorio nord-americano. L’affondo di una profonda saccatura di matrice artica sta tagliando in due, sotto il profilo meteo/climatico, il Canada e gli USA, con gli stati centro-occidentali che tornano a fare i conti con il freddo e un po’ di neve fino a bassa quota, mentre l’East Coast torna a fare i conti con un repentino aumento termico, per l’afflusso di una moderata ventilazione da S-SE e Sud, molto umida e tiepida. L’interazione di queste masse d’aria, oltre ad inasprire i contrasti termici fra l’East Coast e gli USA settentrionali, acuiranno pure l’avvezione di vorticità positiva che si svilupperà in seno all’ampia saccatura che in queste ore taglia in due il nord America. Sarà proprio questa avvezione di vorticità positiva a fabbricare il primo profondo ciclone extratropicale dell’autunno, lungo i confini fra gli stati canadesi del Manitoba e dell’Ontario. Questa profonda depressione, a carattere freddo, nel corso delle prossime 24-36 ore si spingerà in direzione del Quèbec, contribuendo a convogliare, verso il nord degli States e la regione dei Grandi Laghi, un flusso di aria fredda, d’origine polare, in discesa dai Territori del Nord-Ovest canadese.

2xus_sfIn queste ore il processo “baroclino”, in fase di attivazione nei medi e bassi strati, viene notevolmente approfondito dai sensibili contrasti termici che si verranno a creare fra le masse d’aria molto fredde, d’estrazione polare, che dal Canada centrale scivoleranno fino agli USA settentrionali, con l’aria molto più mite e umida, di tipo sub-tropicale marittima, che dal golfo del Messico risale fino all’East Coast, raggiungendo l’est del Quèbec e l’isola di Terranova. Come accade sovente, in queste condizioni, lungo la linea di demarcazione fra i due flussi d’aria così diversi fra loro (il primo di origine polare e il secondo d’estrazione sub-tropicale), si genererà una sensibile intensificazione della circolazione depressionaria nei medi e bassi strati al traverso dell’Ontario, con il successivo isolamento di una profonda ciclogenesi, sui 988 hpa, che tenderà a muoversi verso l’Ontario orientale, apportando una severa fase di maltempo su tutto il Middle-West, con piogge e rovesci sugli stati di nord-est, mentre rovesci nevosi, con fiocchi fino a bassa quota, investiranno gran parte del Manitoba, l’Ontario occidentale, con sconfinamenti fino al nord del Minnesota e del Michigan, dove si osserverà la caduta dei primi fiocchi bianchi fino a quote pianeggianti.

noaaLa neve potrebbe lasciare sottili accumuli anche in città come Winnipeg, visto la discesa di aria molto fredda in quota che permetterà, in caso di precipitazioni, l’avvento di fenomeni nevosi fino a bassissima quota. Nevicate che peraltro verranno accompagnate pure da venti sostenuti, a tratti intensi fra Manitoba, Ontario sud-occidentale, North Dakota e Minnesota, prevalentemente da O-NO e NO. Nei bassi strati è già presente un esteso sistema frontale, che dal Michigan si estende fino agli USA centrali, attraverso un fronte freddo principale ben pronunciata. Nella giornata di domani la depressione extratropicale si sposterà fra l’Ontario e il Quèbec occidentale, andando ad intercettare un grosso nucleo di aria gelida in scivolamento dal Canada centrale. Questo nucleo di aria fredda, proveniente dai territori del Nord-Ovest, spingendosi verso gli stati canadesi del Manitoba e dell’Ontario, attraverso una sostenuta ventilazione da NO e O-NO, che toccherà punte di oltre 60-65 km/h fra il sud del Manitoba, il North Dakota e il Wisconsin, si inietterà all’interno dell’area depressionaria che verrà isolata dalla saccatura in affondo verso gli Stati Uniti centrali.

La profonda depressione a carattere freddo sopra il Canada
La profonda depressione a carattere freddo sopra il Canada

L’apporto di masse d’aria molto fredde, per non dire gelide in quota, dalle latitudini artiche, rinvigorirà sensibilmente l’avvezione di vorticità positiva che contribuirà ad approfondire notevolmente la circolazione ciclonica, in fase di isolamento sull’Ontario centrale, al punto da trasformarla in una profonda depressione, con un minimo barico al suolo pronto a raggiungere un valore stimato di circa 985 hpa entro la tarda serata/notte di domani. Un minimo barico molto basso, che oltre a rafforzare il “gradiente barico orizzontale” su tutto il Canada orientale e il nord degli States, darà origine a intensi venti da S-SE e SE che sferzeranno con forza l’Atlantico occidentale, l’isola di Terranova e il mare del Labrador, a carattere di burrasca. I notevoli contrasti termici, fra il flusso mite pre-frontale oceanico e quello molto più freddo post-frontale, daranno origine ad una fitta nuvolosità, lungo la superficie dell’annesso sistema frontale nei bassi strati, che dispenserà precipitazioni intense, anche a sfogo di rovescio o di temporale, in lento spostamento verso gli stati del nord-est degli USA.

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