Ricerca: scovato un micro-esercito di cellule anti-cancro

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ricerca medicaScoperta una preziosissima e rara famiglia di cellule immunitarie che potrebbe entrare in gioco per lottare contro molti tumori: in presenza di queste rare cellule – chiamate ‘dendritiche CD103+’ – un paziente oncologico ha sempre maggiori chance di guarigione. Cio’ e’ vero per molti tipi di tumore tra cui il cancro al seno. Secondo lo studio presentato sulla rivista Cancer Cell e condotto da esperti della Universita’ di San Francisco, si tratta di una scoperta importante perche’ queste cellule potrebbero essere attivamente sfruttate in nuove terapie anticancro. I tumori non sono tutti uguali e l’esito di un cancro – la guarigione o meno – puo’ cambiare da un paziente all’altro anche se con malattie apparentemente molto simili. Gli scienziati californiani hanno scoperto un motivo per cui la prognosi di un paziente puo’ essere piu’ o meno favorevole: studiando 3.600 campioni umani di 12 tumori diversi, i ricercatori hanno isolato in alcuni pazienti questa rarissima famiglia di cellule di difesa. Hanno poi constatato che ogni qualvolta queste cellule sono rilevabili in un tumore, e’ piu’ probabile che il paziente ne uscira’ guarito riuscendo a sconfiggere la malattia. I ricercatori hanno compreso che le ‘cellule dendritiche CD103+’ sono un ‘micro-esercito’ in grado di organizzare un attacco mirato al cancro attraverso il reclutamento di altre cellule alleate. Purtroppo in quei pazienti che non ne sono dotati, questo attacco non puo’ partire e quindi il paziente non ha le stesse chance di reagire al male che l’ha colpito. Secondo i ricercatori la scoperta potrebbe aprire la strada a nuove immunoterapie mirate potenziando queste cellule laddove gia’ presenti o magari un giorno preparandole in provetta per quei pazienti meno fortunati che non le hanno in dotazione.

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