Corretta alimentazione e uno stile di vita adeguato, con attivita’ fisica regolare: queste le misure piu’ importanti da adottare fin da bambini per prevenire l’osteoporosi, patologia che colpisce il 33% delle donne tra i 60 e i 70 anni di eta’ e il 66% di quelle sopra gli ottanta. A ricordarlo e’ il Policlinico San Matteo di Pavia, in occasione della Giornata mondiale contro l’osteoporosi, che insieme all’associazione Onda (Osservatorio nazionale salute donna), ha realizzato una guida di consigli redatta dagli specialisti di Reumatologia e del Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica. L’assunzione di calcio e’ importante, ricordano i medici dell’ospedale pavese, soprattutto durante l’infanzia e l’adolescenza, la gravidanza, l’allattamento e tra i 18 e 30 anni. Il fabbisogno giornaliero di calcio per un adulto e’ stimabile in 800-1000 milligrammi, ed e’ necessario assumere, attraverso gli alimenti e l’acqua, la giusta quantita’ di calcio, riducendo contemporaneamente le perdite con le urine e limitando il consumo di proteine animali, sale, caffe’, solfati. Gli alimenti da preferire per una dieta anti-osteoporosi sono latte (meglio se scremato o parzialmente scremato) e derivati, frutta secca, soia e legumi, e ortaggi (rucola, prezzemolo, radicchio, broccoletti e foglie di rapa, biete, cicoria, cardi). La carne, invece, e’ povera di calcio, mentre il pesce e’ da preferire perche’ ne contiene almeno il doppio.
Salute: come prevenire l’osteoporosi
