Gli ultimi dati Istat sull’obesità in Italia sono allarmanti: il 10% della popolazione adulta è infatti obesa, mentre il 33,1% è in sovrappeso (41% degli uomini e 25,7% delle donne). E’ lo stress il vero nemico della forma fisica degli italiani sostiene l’Osservatorio Poolpharma Research, che – in occasione della giornata di sensibilizzazione Obesity Day, in programma per venerdì – ha analizzato i dati del database dei partecipanti, ad oggi, al suo Slimming Program, analizzando i dati ricavati dal profilo di oltre 50.000 internauti, dei quali 88% donne e 28% giovani. Emerge che il periodo di crisi economica avrebbe avuto ripercussioni anche sulla forma fisica. La fame nervosa causata da stress rappresenterebbe la causa principale dei propri problemi di peso per ben il 32% delle donne “censite”, contro il 19% degli uomini. Il 26% delle donne accusa una difficoltà costante a perdere peso, mentre il 19% soffre la ritenzione di liquidi, il più classico dei problemi femminili. Solo il 12% si dichiara vittima di pasti troppo abbondanti, mentre un buon 11% ha additato come causa principale della difficoltà a dimagrire la temuta menopausa o pre-menopausa, stati che notoriamente provocano pesanti disequilibri ormonali. Gli uomini si dimostrano invece più “pigri”: il 22% denuncia un’alimentazione eccessivamente sbilanciata, mentre il 21% dichiara di condurre uno stile di vita eccessivamente sedentario. Il 20% di loro, invece, lamenta una difficoltà costante a perdere peso, mentre per il 18% è difficile resistere ai piaceri della buona cucina tanto da ritrovarsi spesso ad assumere pasti troppo abbondanti. E quali sono i punti del corpo in assoluto più critici per le donne? Pancia e fianchi si confermano i nemici numero uno per il 32% del campione preso in esame; il 13% ha espresso invece il desiderio di snellire glutei e fianchi, mentre l’11% la sola pancia. Una “pancetta” che resta anche l’incubo dell’80% degli uomini, sempre in rapporto conflittuale con questa indesiderata ospite. Il 38% degli intervistati ha espresso il desiderio di perdere tra i 5 e i 10 kg, mentre il 33% si accontenterebbe di cancellare anche solo 1, 2, 3, 4 o 5 kg. Un più drastico 24% vorrebbe sbarazzarsi di una quantità di ciccia compresa tra i 10 e i 25 kg.