Tutti ricorderanno il meteorite che precipitò in Russia nel 2013 . Grazie al Sabato dei Musei di Scienze della Terra a Roma , evento ufficiale della Settimana del Pianeta Terra , sarà possibile vedere da vicino i frammenti di questo meteorite . Musei di Scienze della Terra aperti in tutta Italia per il grande evento organizzato dalla Federazione Italiana Scienze della Terra . Ed ecco che a Roma , Sabato 18 ottobre saranno aperti i musei di Geologia, Mineralogia e Paleontologia del dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza. Un’occasione per conoscere da vicino, le collezioni più particolari e prestigiose conservate nelle sale museali della Sapienza. Al Museo di Geologia e Mineralogia si potranno apprezzare famose collezioni di pietre ornamentali ottocentesche di cui una con 600 pezzi ritagliati da marmi della Roma Antica o riutilizzati nelle chjiese della Roma papale ed un’altra collezione con oltre 1000 marmette provenienti dagli scavi di Roma
Tra rocce diversissime per origine e provenienza, spiccano quelle più antiche di 2 miliardi di anni, e rarissimi campioni raccolti a più di 2 kilometri di profondità sulla dorsale oceanica del Pacifico. Con un microscopio si potrà osservare da molto vicino il meraviglioso e colorato mondo delle sabbie attuali di tutto il mondo.
Adulti e ragazzi potranno generare una piccola scossa e osservarne gli effetti su un sismografo – Visite anche per Ipo- e non vedenti
Nello spazio dedicato a Rischi e Risorse della Terra, postazioni multimediali e strumenti interattivi avvicinano a terremoti, vulcani e alluvioni; il visitatore potrà vivere l’esperienza di generare una piccola scossa e osservarne gli effetti su un sismografo.
Di particolare interesse “sociale” saranno alcuni globi paleogeografici rotanti dedicati a momenti significativi della storia della Terra, che il Museo ha realizzato con colori e tecniche in rilievo idonei per poter essere “esplorati” anche da visitatori ipo – e non vedenti.
Il meteorite precipitato in Russia.
Nel più antico museo della Sapienza , quello di Mineralogia , si potranno ammirare una collezione di meteoriti, tra cui due recentissimi acquisti: un frammento del meteorite precipitato a Chelyabinsk, in Russia nel 2013 e un frammento proveniente da Marte in cui sono ben visibili cristalli di pirosseno di dimensioni eccezionali (tra i più grossi mai rinvenuti in un meteorite marziano). I due reperti vanno ad aggiungersi ad una collezione di minerali rari per grandezza e perfezione, come la dactyliotheca donata nel 1824 da Papa Leone XII (rara raccolta di 386 tra anelli e pietre semipreziose inseribili in montature d’oro), copie dei diamanti più celebri al mondo.
Tra i pezzi rari, un cristallo di diamante su matrice proveniente dall’Africa tra i primi trovati nella miniera di Kimberly.
Al Museo di Paleontologia si vedranno oltre 1000 reperti fossili di piante , invertebrati e vertebrati. Il Museo annovera una delle più ricche collezioni al mondo di vertebrati fossili, endemici delle isole del Mediterraneo, compresi reperti del tutto eccezionali
A Napoli straordinarie mostre ai Musei di Antropologia, Mineralogia e Paleontologia del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università Federico II . Da Lunedì 13 Ottobre a Venerdì 17 si potranno ammirare , tutti i giorni rocce e minerali che hanno contribuito allo sviluppo e al progresso dell’umanità sin dalla Preistoria, quando i nostri antenati hanno imparato a riconoscere le pietre e a lavorarle, dando inizio alla cultura tecnologica. Sabato 18 ottobre bellissima passeggiata geologica per il Centro storico della città partenopea . Il Museo Ignazio Cerio di Capri accoglierà i visitatori , Domenica 12 Ottobre con un GeoAperitivo . Andremo alla scoperta della bellissima Collezione di Minerali . In Calabria aprirà le porte anche il Museo di Paleontologia Ponte Pietro Bucci di Arcavacata di Rende dove tutti i giorni verrà esposto un cranio di Tyrannosaurus rex. I dinosauri torneranno dunque per la gioia di grandi e piccini. Sarà anche possibile ammirare lo scheletro completo del dinosauro erbivoro Ouranosaurus nigeriensis e quello di un cucciolo fossilizzato di dinosauro Scipionyx samniticus. Questi reperti insieme a ittiosauri e pterosauri permetteranno al visitatore di tuffarsi nell’affascinante mondo dell’Era Mesozoica (250-65 milioni di anni fa). Ancora musei in Campania . Nel Geoparco Nazionale del Cilento si potrà visitare il Museo Paleontologico del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano a Magliano Vetere dove si vedranno testimonianze fossili rivenute nell’area del Parco . Ma sempre in Campania si visiterà il Museo Archeologico del Sannio Caudino nel beneventano . Musei aperti in Emilia – Romagna. Al Museo Paleontologico di Mondaino vedremo come era il territorio dell’Emilia – Romagna durante il Miocene . A Reggio Emilia entreremo nel regno di Vulcano visitando i Musei Civici . I ragazzi potranno seguire un percorso che andrà dai racconti della mitologia alle lave della Collezione Spallanzani con una effervescente attività di laboratorio . Lazzaro Spallanzani era uno scienziato vissuto nel ‘700 noto in particolare per le sue ricerche in ambito biologico, ma dedito ad osservazioni nei campi più vari della Storia Naturale, molto forte fu quello per i fenomeni vulcanici. A Reggio Emilia conosceremo i suoi viaggi . Verranno letti brani tratti dai suoi diari di viaggio ed insieme si degusterà un “tè delle muse”.
Al termine breve sosta davanti alla vetrina dei “Prodotti vulcanici” della Collezione Spallanzani, frutto delle campionature effettuate nel corso del viaggio alle “Due Sicilie”. In Friuli Venezia Giulia si visiterà gratuitamente il Museo Scientifico Speleologico della Grotta Gigante, a Sgonico, e lo si potrà fare tutti i giorni . E sarà Open Day al Centro Ricerche Sismologiche di OGS a Udine dove si potranno visitare gli ambienti e vedere gli strumenti usati per monitorare , studiare , capire i terremoti . Open Day anche al Museo di Scienze Naturali “E.Caffi” di Bergamo dove si potrà anche essere paleontologi per un giorno www.museoscienzebergamo.it.
Nel Lazio , a Roma c’ un Museo che racconta una storia di 200.000 anni fa quando , l’attuale Capitale era la “Terra degli Elefanti” . Ad Ottobre , per la Settimana del Pianeta Terra aprirà il Museo di Casal de’ Pazzi dove ci si potrà “immergere” nelle acque di un antico fiume pleistocenico per immaginare la vita , i suoni , gli ambienti di Roma prima di Roma .
In Liguria porte aperte al Museo Paleontologico “Silvio Lai” di Peagna a Ceriale.
In Lombardia al Museo dell’Acqua di Casale Cremasco si potrà imparare a riconoscere i diversi tipi di rocce presenti nel contesto fluviale (e non solo) e a riconoscere i segni dell’azione dell’acqua sulle rocce. Al PaleoLab di Milano si potrà essere geologi per un giorno con attività sul campo. Nelle Marche la mostra filatelica dedicata alla storia delle geoscienze , attraverso francobolli e cartoline al Museo delle Scienze di Camerino . In Umbria al Museo di Città di Castello vedremo fossili e conchiglie provenienti da tutto il mondo