“La missione ‘Futura’ è una missione sulla stazione spaziale internazionale, faremo in sei mesi oltre duecento esprimenti e una dozzina sono della comunità scientifica italiana selezionati ad hoc per la missione Futura dall’Agenzia spaziale italiana e io avrò l’onore di essere il tecnico di laboratorio e quindi di prestare le mie mani, i miei occhi e anche molto spesso fare da cavia per gli esperimenti dei nostri scienziati”. Lo ha detto Samantha Cristoforetti, prima donna italiana ad andare nello spazio, nel corso della presentazione della missione ‘Futura’ assegnata all’Agenzia spaziale italiana dalla Nasa, che la vedrà partire il prossimo 23 novembre dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, a bordo della navetta russa Soyuz.
Spazio, Cristoforetti: farò da cavia per gli esperimenti italiani
