Allerta Meteo, piogge torrenziali per almeno 4 giorni: torna l’incubo alluvione, 13 Regioni a rischio

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alertL’Italia è entrata nelle scorse ore in un lungo “tunnel” di forte maltempo che durerà almeno fino a venerdì 7 novembre. Nel weekend potrebbe esserci un breve e parziale miglioramento, ma la prossima settimana potrebbero tornare le piogge torrenziali. Al momento è bene concentrarci su questi 4 giorni di maltempo estremo con piogge torrenziali che interesseranno gran parte del territorio italiano. Già da ieri piove incessantemente al nord/ovest con picchi di oltre 100mm in Liguria nel ponente, e di oltre 8090mm tra Piemonte e Lombardia. Primi forti temporali anche in Toscana con picchi di 40mm in Maremma e addirittura 120mm sull’Appennino nella zona di Pontremoli (al Passo della Cisa), ma siamo soltanto all’inizio del brusco peggioramento.

maltempo sacchi di sabbia a sirmioneSCATTA L’ALLARME, AAUTORITÀCOL FIATO SOSPESO – Le autorità sono mobilitate ad affrontare una nuova emergenza alluvione, soprattutto al centro/nord: la protezione civile ha attivato il Comitato Operativo della Protezione civile per fare un punto preventivo sulla preparazione dell’intero sistema nazionale in vista della perturbazione che colpirà gran parte del territorio italiano, compresi i territori già coinvolti dagli eventi alluvionali dello scorso ottobre. In provincia di Alessandria molti Sindaci hanno deciso di chiudere le scuole almeno per oggi e domani, anche a Genova e in Liguria sono state chiuse in modo preventivo alcune strade (come anche in Piemonte), alcuni parchi e alcuni cimiteri. Nello spezzino addirittura abbiamo avuto delle evacuazioni. Misure di pre-allarme anche a Parma. Situazione più tranquilla al Sud, dove ad ottobre non ci sono stati fenomeni alluvionali e quindi il sistema è più alleggerito ma sarebbe comunque opportuna un po’ di prudenza a causa dell’entità dei fenomeni di maltempo in arrivo.

cartina italia allertaCOLPITE 18 REGIONI, MA 13 SONO QUELLE A RICHIO EVENTI ESTREMI – Ad essere colpite da questa violenta ondata di piogge torrenziali, forti venti e mareggiate, saranno ben 18 Regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Rimarranno ai margini del peggioramento, in sostanza, soltanto Abruzzo e Molise. Ma le Regioni a rischio per i fenomeni estremi sono 13, perchè in Marche, Umbria, Puglia, Basilicata e Sardegna non ci aspettiamo fenomeni particolarmente estremi, anche se non mancheranno delle piogge e dei temporali anche intensi specie nelle zone più occidentali dell’Umbria, nella Puglia meridionale, nella Basilicata orientale e nella Sardegna occidentale.

10603606_10203895038950679_1042139741728238862_nLe Regioni ad alto rischio rimangono 13 e nello specifico sono, all’estremo Sud, soltanto Calabria e Sicilia. Attenzione, però, ai dettagli: a rischio sono segnatamente le zone joniche delle due Regioni, mentre in quelle tirreniche non ci saranno piogge significative in quanto le correnti rimarranno sempre sciroccali, e addenseranno piogge torrenziali su cosentino, crotonese, catanzarese, reggino, messinese, catanese, siracusano e ragusano. Ci potrà essere anche qualche temporale tra l’agrigentino e il trapanese, nel Sud della Sicilia, ma nelle zone tirreniche pioverà poco. Al centro, situazione preoccupante per le Regioni tirreniche, appunto Toscana, Lazio e Campania, mentre al nord pioverà in modo significativo ovunque, eccezion fatta per l’Emilia Romagna, dove però c’è preoccupazione per i corsi d’acqua che si ingrosseranno e potranno esondare a causa delle piogge torrenziali che cadranno su tutto il resto del centro/nord.

oggi pomeriggioLE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE – Il peggioramento entrerà nel vivo oggi pomeriggio, con forti temporali al confine tra la Francia, il Piemonte e la Liguria. Piogge insistenti anche tra Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia dove sui rilievi si verificheranno abbondanti nevicate oltre i 1.700/1.800 metri. Prime piogge anche tra Liguria, Toscana e Lazio nel Tirreno centro/settentrionale, al nord/est e all’estremo Sud, con i primi temporali nel Canale di Sicilia e nel mar Jonio tra Malta e la Sicilia e tra la Puglia, la Grecia e l’Albania, come possiamo osservare nella mappa accanto in cui si evidenzia molto bene anche l’avanzata del fronte freddo nel Mediterraneo occidentale, con forti temporali tra le isole Baleari e l’Algeria.

staseraIn serata i fenomeni si intensificheranno in tutto il nord/ovest e all’estremo sud, con forti temporali sulla punta sud/orientale della Sicilia dove potranno verificarsi nubifragi nel ragusano e nel siracusano. Piogge torrenziali interesseranno Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, con picchi di oltre 100150mm nelle zone più colpite, in meno di 6 ore. Ancora piogge, in intensificazione, al nord/est e nelle Regioni centrali tirreniche, specie sui litorali tra Toscana, Lazio e Campania, con qualche temporale. Attenzione anche ai venti di scirocco, che in questa fase inizieranno a diventare impetuosi soprattutto nelle zone occidentali del Paese e nel mar Tirreno, con violente mareggiate nelle coste esposte a sud/est della Liguria, dell’arcipelago Toscano, del Lazio, della Campania e anche della Sardegna orientale. In Liguria sarà una serata terribile con violenti temporali, venti impetuosi, mareggiate e piogge torrenziali.

prossima notteNella prossima notte avremo violenti temporali nel mar Jonio tra Calabria e Sicilia, con acquazzoni e piogge torrenziali nel siracusano, nel ragusano, nel catanese e nel reggino jonico. Al centro/nord il maltempo diventerà impetuoso, con piogge alluvionali al nord/ovest e fenomeni in intensificazione anche al centro e al nord/est. Domani, mercoledì 5 novembre, sarà il giorno “clou” del maltempo di questa prima fase del peggioramento, con piogge torrenziali su gran parte del Paese. Il maltempo, in mattinata, si estenderà alla Sardegna da ovest, alle Regioni centrali tirreniche da nord/ovest, e a tutto il settentrione, nord/est compreso. Cadrà acqua a secchiate in molte aree del centro/nord, ma anche nelle zone joniche del Sud, sempre tra Calabria e Sicilia, con venti molto forti di scirocco in tutt’Italia, anche nell’Adriatico, sempre da sud/est. Intense mareggiate interesseranno le zone esposte, e a Venezia tornerà l’acqua alta. Le piogge saranno abbondanti in tutto il centro/nord e potranno determinare frane, smottamenti e soprattutto esondazioni di molti corsi d’acqua.

allerta-meteo-mappe-italia-novembre-1Giovedì 6 novembre le condizioni meteo miglioreranno al nord, ma il maltempo si accanirà al centro/sud con violenti temporali e piogge intense in Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Sardegna (specie al mattino), Sicilia e Calabria, in rinforzo nelle zone joniche nel pomeriggio/sera, in vista del grosso peggioramento di venerdì 7, che sarà il giorno “clou” del maltempo nella sua seconda fase del peggioramento, proprio al sud, a causa della formazione (confermata) di un profondo ciclone Afro/Mediterraneo in transito nel Canale di Sicilia. Massima attenzione, quindi, a quest’ondata di maltempo estesa, lunga e violenta. Per monitorare la situazione in diretta seguite le nostre news in tempo reale e le pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. Sulla nostra pagina facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, redazione@meteoweb.it.

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