Ansia da matematica: studenti curati al “Pronto soccorso”

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matematicaStudenti col panico da matematica. Una vita con ricorrenti notti insonni, ansie e paure incontrollate alla vigilia di un compito in classe o di un’interrogazione nella materia che tradizionalmente incute piu’ timori di altre. Per questi studenti e’ ora a disposizione un pronto soccorso. E si chiama proprio ‘Pronto Soccorso Matematica’. Partira’ a Roma in fase sperimentale, la prossima settimana. Non si tratta di lezioni di matematica, ne’ di un approccio psicologico, ma di un percorso che combatte la paura fornendo a bambini e ragazzi un metodo “su base ingegneristica” per affrontare la paura e per impegnarsi nello studio di questa materia. Il Psm e’ un servizio gratuito; e’ destinato in particolare a studenti fra i 10 e i 14 anni. L’intero progetto (al quale e’ annesso anche uno spettacolo teatrale) e’ un’idea di un ingegnere romano con esperienza professionale, anche all’estero, Aldo Reggiani, convinto che col giusto metodo tutti possono essere bravi studenti in matematica superando le paure del caso. Fra gli obiettivi del Psm, infatti: far crescere nei ragazzi l’autostima e far comprendere loro che il successo non dipende da doti innati ma dall’impegno. All’arrivo al Pronto soccorso, il ragazzo viene esaminato da ‘dottori’ (si tratta di ingegneri) che diagnosticano il problema sulla base di indovinelli matematici e delle performance scolastiche. Nasce quindi il ‘piano’ di intervento che vede coinvolti i ragazzi ma anche le famiglie. Il metodo del Psm si basa su tecniche e strumenti di ‘problem solving’ e sul teatro. “Nel Pronto soccorso – spiega Reggiani – non si somministrano farmaci ‘miracolosi’ ma si disegna un percorso che viene monitorato con grafici. Solo dopo la fase dei grafici, cioe’ della misurazione, si passa alle soluzioni e alla prevenzione”. Tenuto conto che il 70% dei problemi si riduce se li’ si tiene sotto controllo con un grafico e che il 90% sorge da mancanza, o da errori, di comunicazione. Fra gli strumenti utilizzati dal Psm, modi per parlare con numeri e grafici, mappe mentali, tecniche teatrali e di comunicazione. “C’e’ una barriera mentale molto diffusa – prosegue – secondo la quale una persona o e’ portata per la matematica o per la letteratura, o per la cultura umanistica o per quella scientifica. In questo modo pero’ ci si rinchiude in un territorio culturale limitato e, in prospettiva, pericoloso. Mentre il vero sapere e’ organico e bilanciato, arte e scienza, letteratura e matematica, numeri e musica”. “Per superare l’inconscia paura dei numeri, che in Italia ha assunto le dimensioni collettive di una vera e propria emergenza nazionale, un metodo potrebbe essere quello di esporre i giovani, saltuariamente, a piccole dosi sincrone di arte, matematica, musica e poesia, ‘mixate’ da docenti di grande cultura e grande spirito”. Su questa linea, si collocano gli spettacoli teatrali di matematica costruiti su musiche, balli, testimonianze, poesie ma inquadrati in una mappa concettuale che “sullo sfondo aiuta a seguire il ragionamento e a trovare la strada di una comprensione non solo emotiva”. Il Psm e’ aperto il sabato mattina in via Prisciano 16. SZi prevede una ‘cura’ di 10-12 settimane. Per informazioni: www.spettacolidimatematica.it.

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