L’emergenza maltempo continua a interessare l’Italia da nord a sud. A Roma, dove le scuole sono rimaste chiuse, un violento nubifragio ha provocato disagi e allagamenti, mandando la viabilita’ in tilt anche al centro: nonostante la ‘tregua’ di queste ore, l’allerta resta da ‘codice rosso’ e per il pomeriggio e’ attesa una ‘bomba d’acqua’. Per effetto delle intense precipitazioni, segnala la Coldiretti, il livello idrometrico del Po e’ salito di oltre 4 metri in 24 ore. Corsi d’acqua ingrossati anche in Alto Adige (a Bolzano, Isarco e Talvera sono prossimi alla soglia d’attenzione); piogge intense e allagamenti, con difficolta’ per i residenti, in molte zone del Friuli Venezia Giulia; acqua alta a Venezia, dove per domattina e’ previsto un picco di 135 centimetri. In Liguria, torna la paura a Montoggio, comune dell’entroterra di Genova devastato dall’alluvione del 9 ottobre: la pioggia battente della notte ha fatto staccare una costa di terra e detriti, precipitata sulla strada. Decine gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia. Nel capoluogo ligure e nello spezzino l’allerta permane fino alle 15. A Carrara i soccorsi sono andati avanti tutta la notte dopo che ieri il cedimento di un pezzo di muraglione di contenimento del torrente Carrione aveva ceduto, mandando sott’acqua la ‘capitale’ mondiale del marmo. Quasi 5mila le case allagate e 450 gli sfollati, ma la situazione meteo va lentamente migliorando. Danni e disagi nel Salento a causa del forte vento che spira da sud: i vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi per la rimozione di alberi e pali della luce e della telefonia caduti sulle strade. Dal pomeriggio, in tutta l’area dovrebbe cominciare anche a piovere. Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, dopo l’avviso trasmesso dalla prefettura ha disposto la chiusura di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado della citta’ per domani e sabato. Scuole chiuse oggi anche a Catania e in diversi comuni dell’hinterland: ad Acireale, il sindaco Roberto Barbagallo ha raccomandato a tutti i cittadini di “restare in casa” e “limitare al minimo indispensabile gli spostamenti all’interno del circuito cittadino”.