Nutshell: la copertina “guscio di noce” per riposarsi ovunque all’insegna della privacy

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GUSCIO 2Soprattutto dopo pranzo, a scuola, in ufficio, in fabbrica, si avverte spesso una leggera sonnolenza che rende quasi doverosa una pennichella pomeridiana. Dato che nell’ambiente lavorativo o scolastico, riposarsi può essere imbarazzante, una studentessa della School of Visual Arts di News York, Eden Lew, ha ideato un guscio che permette di appisolarsi ovunque ci si trovi, nella massima privacy. La sua invenzione si chiama Nutshell ed è realizzata con un materiale morbido, quasi una coperta, che ammortizza rumori e luci per una perfetta pennichella.

GUSCIO 1Il “guscio di noce”, che potrebbe rappresentare una grande invenzione nel business del benessere, è dotato di diversi modelli, accessori ed un’apposita app, ed è stato realizzato per un corso intitolato “Affirming Artifacts”. Agli studenti è stato chiesto di progettare un oggetto basato su un rifiuto che avevano accanto e Lew, che aveva appena buttato via la confezione di un panino, riflettendo sui pasti frettolosi e sulle pause stressate nella giornata media di studenti e lavoratori, ha dato vita a Nutshell, una copertina da avvolgere comodamente al collo come una sciarpa o uno scialle, permettendo di riposarsi in qualsiasi posto.

GUSCIOCome supporto a Nutshell, la studentessa ha elaborato anche Headshell, un casco felpato con cuffie integrate con musica, meditazioni guidate e podcast che aiutano il rilassamento. . Il prototipo è stato realizzato da Eden per promuovere la solitudine sociale, intesa come bisogno di privacy e di isolamento… un modo per favorire la concentrazione, facilitando la maggiore produttività e rendendo anche le pause di lavoro più efficienti. Eden,  però, sconsiglia di utilizzare ovunque: “Penso che Nutshell debba essere usato in un contesto sicuro e con persone che si sentono a proprio agio. Non sono sicura che sarebbe il caso di usare Nutshell su aeroplani o

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