Ambiente: un robot sottomarino sorveglia la qualità dell’acqua

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southern-ocean-waves_386_600x450Un robot sottomarino in grado di operare fino a 3mila metri di profondità in condizioni ambientali ostili, raccogliendo dati, immagini e campioni nello spazio e nel tempo. E’ Clean-Sea, tecnologia sviluppata da Eni E&P per il monitoraggio dei fondali in prossimità di piattaforme e impianti per l’estrazione di petrolio e gas naturale. Il sistema è basato sull’utilizzo di un veicolo autonomo sottomarino (Autonomous Undersea Vehicle-Auv), strumento sviluppato in ambito militare che sta trovando impiego anche in settori scientifici e industriali. Più nel dettaglio, Clean-Sea è in grado di rilevare e memorizzare mappe ambientali in 4D, registrando cioè anche l’andamento nello spazio e nel tempo di misure che permettono il monitoraggio della qualità dell’acqua anche in alte profondità, come è il caso dei siti di operazioni oil&gas. A ‘bordo’ del robot ci sono, infatti, sensori, campionatori, analizzatori, intercambiabili in funzione delle specifiche missioni da eseguire, in grado di effettuare automaticamente la misurazione dei parametri ambientali. Non solo. Il sistema è in grado di modificare il suo obiettivo di partenza in funzione dei dati effettivamente acquisiti: Clean-Sea potrà quindi concentrare il suo ‘lavoro’ in prossimità di eventuali anomalie presenti nell’ambiente marino, così da ottenere la migliore accuratezza sia per quanto riguarda la posizione dell’irregolarità riscontrata sia delle relative caratteristiche chimico-fisiche. Le missioni di Clean-Sea includono la mappatura ambientale di aree intorno a installazioni oil&gas, l’ispezione delle grandi reti di tubature, di piattaforme e impianti sottomarini, il monitoraggio del fondale, la raccolta di campioni d’acqua per successive analisi di laboratorio. Lanciato nel 2008, il progetto si è concluso a fine 2013 con una serie di test offshore in Norvegia. Avviata anche una fase di sperimentazione in aree operative (fra cui Italia e Kazakhstan) finalizzata all’adozione di questa tecnologia a livello mondiale.

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