Ambiente: sversamento di soda nel torrente Petriolo

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Il liquame proveniva da tubature presenti nella zona sottostante le vasche di contenimento di prima pioggia della centrale Enel di Sesta 1 nel comune di Radicondoli

soda petrioloSversamento di soda nel torrente Petriolo. Lo rende noto l’Arpat, intervenuta dopo una segnalazione in merito a “uno sversamento con depositi di polvere giallastra nel torrente Petriolo in localita’ Mulino San Bernardino a Montecastelli Pisano nel comune di Montecatini Val di Cecina (Pisa)”. Dai controlli dell’Arpat “e’ stato accertato – si legge in una nota – che il liquame proveniva da tubature presenti nella zona sottostante le vasche di contenimento di prima pioggia della centrale Enel di Sesta 1 nel comune di Radicondoli”, nel Senese. Al momento del sopralluogo di Arpat, spiega ancora l’Agenzia, “l’inquinamento era circoscritto al torrente Petriolo oltre al fosso proveniente dalla centrale. Attraverso il settore geotermia di Arpat e’ stato possibile accertare che si era verificato, nella stessa mattina, una guasto alla linea della soda presso l’Amis di Sesta 1 (sversamento di 12 m3 di soda), guasto confermato anche da Enel Green Power”. Arpat spiega che sono stati effettuati campionamenti delle acque e del sedimento nel torrente Petriolo in localita’ Molino San Bernardino prima dell’immissione nel torrente Pavone e nel fosso nel punto di immissione delle tubazioni: “Su tali campioni e’ state effettuata la misura del pH che ha evidenziato un’ elevata alcalinita’. Di quanto emerso si e’ provveduto immediatamente ad informare gli enti competenti sul territorio Senese e Pisano per i provvedimenti di competenza al fine di circoscrivere l’evento ed evitare l’inquinamento del torrente Pavone”.

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