Influenza 2014/2015: come combattere il virus anche con rimedi naturali

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Il picco è previsto per la fine di gennaio ed i casi di contagio sono in aumento, stimati circa 800 mila, maggiori rispetto a quelli dell’anno scorso nello stesso periodo

INFLUENZA 1Ci risiamo, l’inverno è arrivato e si deve nuovamente fare i conti con la tanto temuta influenza e con malanni stagionali vari.

InfluNet – il sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza – nell’effettuare le stime per questa stagione invernale ha registrato un aumento dei casi di contagio che si concentreranno maggiormente nelle prossime due, tre settimane.

Il virus maggiormente attivo e responsabile della nuova ondata influenzale è di tipo A H1N1 (già presente negli anni scorsi) che porta casi di influenza senza febbre.

L’influenza di quest’anno presenterà sintomi conosciuti e non particolarmente preoccupanti rispetto alla media: dolori muscolari, ossei, senso di affaticamento, mal di gola o raffreddore, con possibile nausea e vomito.

Fabrizio Pregliasco – ricercatore presso il Dipartimento di Sanità Pubblica-Microbiologia-Virologia dell’Università degli Studi di Milano –  ha evidenziato come attualmente in circolazione i virus influenzali siano 263, da quello del raffreddore a quello influenzale in senso stretto, (ultimo in ordine di gravità), e che l’influenza 2015, va affrontata inizialmente con “aspirina o paracetamolo nell’ottica di attenuare i sintomi più fastidiosi”, evitando gli antibiotici che devono essere rigorosamente prescritti dal medico curante.

Per fronteggiare al meglio l’influenza e combatterla nel più breve tempo possibile ciò che si raccomanda è di mettersi a riposo aspettando che passi velocemente, tenuto conto che la sua durata non dovrebbe superare i sette giorni ed aiutandosi anche con rimedi naturali.

ZENZEROLa prevenzione è un punto d’inizio per prepararsi ad affrontare la nuova ondata influenzale: lavare spesso le mani, bere molto, riposare sufficientemente, nutrirsi in maniera sana ed equilibrata  preferendo frutta e verdura, fondamentali anche per il loro apporto vitaminico e di sali minerali.

La natura ci viene ancora una volta in soccorso e possiamo aiutarci ad alleviare i sintomi respiratori, ad esempio, bevendo delle tisane depurative, oppure facendo suffumigi con bicarbonato o acqua e sale o qualche goccia di olio essenziale balsamico, come quelli di eucalipto , timo e pino silvestre, e respirandone i vapori coprendo la testa con un asciugamano per sciogliere il catarro o calmare tosse e mal di gola.

peperoncinoLo zenzero è un ottimo rimedio quando si ha già febbre e raffreddore: oltre a essere un efficace antinausea, lo zenzero fresco o in polvere consumato sotto forma di tisana, magari con l’aggiunta del miele, stimola la sudorazione favorendo l’eliminazione delle scorie e contribuisce a liberare il naso e a fluidificare il catarro.

Lo zenzero è un ottimo antinfiammatorio paragonabile all’aspirina circa gli effetti ma senza le sue note controindicazioni gastriche e favorisce la formazione della flora batterica.

Senza dimenticare, il tradizionale ed efficace brodo di pollo, le cui proprietà sono state scientificamente riconosciute, in quanto gli aminoacidi in esso contenuti, sono utili per bloccare le cellule infiammate del sistema immunitario che provocano il mal di gola e i sintomi dell’influenza.

Per aumentarne i benefici effetti del brodo, rendendolo più riscaldante, lo si può arricchire con lo zenzero o addirittura renderlo piccante con un po’ di peperoncino.

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