New York deserta per la tempesta storica: bufera su web, “dov’è la neve?”

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La circolazione stradale è consentita solo ai mezzi di emergenza. Sospesa anche la metro, che normalmente funziona 24 ore al giorno

LaPresse/Reuters
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Per il momento, l’unica vera bufera negli Stati Uniti si è abbattuta sui social network. Le autorità di New York hanno paralizzato la città, in attesa di una tempesta di neve che secondo il sindaco, Bill De Blasio, avrebbe potuto essere “storica, una cosa mai vista prima”. Ma i newyorkesi, chiusi in casa senza trasporti pubblici, né il tanto amato ‘food delivery’, espressamente vietato da De Blasio, si chiedono su Twitter: “Dov’è la neve?”. Da Central Park a Long Island, nella notte sono caduti solo tra i 10 e i 15 centimetri, “una normale nevicata, tranne che la città è completamente vuota”, scrive ‘weeddude’ da Brooklyn, “ora ho capito perché abbiano chiamato la tempesta Juno, è perché tutti si chiedono ‘Hey, ‘You-know’ (sai; ndr) dov’è la neve?”, scherza KelleyFox. Migliaia di voli sono stati cancellati dalle 23 ora locale negli scali di New York e New Jersey. Per disposizione del sindaco, la circolazione stradale è consentita solo ai mezzi di emergenza. Sospesa anche la metro, che normalmente funziona 24 ore al giorno e trasporta quotidianamente 6 milioni di passeggeri, così come gli altri sistemi di trasporto pubblico, il che impedisce ai newyorkesi di muoversi, se non a piedi. E’ tutta la ‘east coast’ a essere minacciata dalla neve: i governatori di sei Stati hanno dichiarato lo stato di emergenza, e si prevede che la tempesta interessi 60 milioni di persone in una decina di Stati.

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