Arriva dalla Nasa la conferma definitiva che non c’e’ stata una perdita di ammoniaca a bordo della Stazione Spaziale. E’ stato un falso allarme dovuto al malfunzionamento di un computer. Salvi gli oltre 200 esperimenti scientifici in corso sulla stazione orbitale, ha detto il responsabile della Iss per la Nasa, Mike Suffredini.
I tecnici della Nasa stavano lavorando perche’ gli astronauti potessero rientrare in serata nel segmento americano della Stazione Spaziale, come ha il responsabile della Iss per la Nasa, Mike Suffredini. ”A questo punto i tecnici non ritengono che sia avvenuta una perdita di ammoniaca”, ha detto ancora Suffredini, e l’ipotesi piu’ probabile e’ quella di un guasto al computer. Adesso si sta lavorando per ripristinare tutti i sistemi di bordo nel segmento americano, che erano stati disattivati non appena era scattato l’allarme. Al termine di questa lunga operazione e dopo che saranno completati tutti i test, l’equipaggio porta’ rientrare nel modulo Usa.
“Grazie a tutti, stiamo tutti bene qui nel segmento russo e siamo al sicuro”. Samantha Cristoforetti rompe il silenzio via Twitter dalla stazione spaziale orbitante e tranquillizza tutti. Oggi sulla Iss e’ scattato un allarme sulle cui cause gli addetti al controllo di volo stanno ancora indagando. La Nasa ha comunicato al comandante americano Barry Wilmore che si sta verificando se l’allarme sia stato effettivamente attivato da una perdita di ammoniaca (impiegata per il raffreddamento dei sistemi sulla Iss) o da un sensore difettoso. La Cristoforetti invita anche a seguire i profili Twitter di Nasa e Stazione spaziale per aggiornamenti.
