In Alto Adige si respira un clima primaverile. Il forte vento ‘Felix’ arrivato nella notte, che sulla catena alpina e nel gruppo dell’Ortles-Cevedale ha registrato raffiche anche fino a 150 chilometri orari, ha portato un brusco innalzamento delle temperature. In Val Venosta, dove soffia il Foehn, gia’ questa mattina la colonnina di mercurio presenta valori anomali per il mese di gennaio. A Silandro si registrano +17 gradi, +13 a Lasa, addirittura +15,3 ai 1.100 metri di Santa Valburga in Val d’Ultimo. Caldo anche a Nova Ponente con oltre +12 gradi e ai 1.450 metri di Predoi in Valle Aurina con +11. Con queste temperature le piste da sci, che gia’ sono una striscia bianca nel verde, soffriranno ulteriormente.
La stagione invernale quest’anno difficilmente si protrarra’ fino a fine marzo-primi di aprile. Anche le stazioni di rilevamento in montagna fanno segnare valori poco sotto lo zero. A 3.328 metri d Cima Beltovo sopra Solda dove solo poche settimane fa si registravano anche -26 gradi oggi ci sono -4 gradi. Causa l’innalzamento delle temperature aumenta notevolmente il pericolo valanghe. Nel Tirolo austriaco il servizio di sicurezza esorta scialpinisti ed escursionisti di non intraprendere gite. In Alto Adige dove il pericolo resta ‘marcato’ di grado 3 nel nord della provincia, sul bollettino si legge che per “per escursioni e’ assolutamente necessaria una buona capacita’ di valutazione locale del pericolo valanghe”.