Tanta paura ma nessun danno, in corso verifiche sugli immobili. Alcune scuole rimarranno chiuse per precauzione
Gente in strada, ma nessun danno a cose o persone è stato finora segnalato alla Protezione civile, in seguito alla scossa di magnitudo 4,1 avvenuta alle 07.51 di oggi sull’Appennino tosco-emiliano tra le province di Bologna e Prato, a una profondità di 10 chilometri. Il movimento tellurico è stato avvertito anche alla periferia di Bologna. Nei Comuni dell’epicentro sono in corso verifiche sugli immobili pubblici e privati, mentre alcune scuole rimarranno chiuse per precauzione, a seguito dello sciame sismico che finora conta circa 71 scosse. L’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, e il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, si stanno recando sull’Appennino tosco-emiliano per valutare la situazione insieme ai sindaci della zona.