Alluvione di ottobre in Emilia, programma di 120 interventi di messa in sicurezza tra Parma e Piacenza

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parma06Un programma di 120 interventi di messa in sicurezza, per un totale di oltre 12 milioni di euro. E’ quanto stabilisce il Piano, approvato del direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, dei primi interventi urgenti per i territori delle province di Parma e Piacenza, colpiti da un’eccezionale ondata dimaltempo, con allagamenti diffusi, il 13 e 14 ottobre 2014. “Il piano e’ frutto di un buon lavoro condiviso tra gli enti locali, ben coordinato dalla nostra Agenzia con i servizi regionali- sottolinea in una nota l’assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo- come Regione, inoltre, abbiamo messo quattro milioni di euro su queste emergenze, che si sono gia’ tradotti in interventi. Ora, con il piano, ne potranno partire velocemente altri molto attesi dai territori”. Il piano autorizza in prevalenza di lavori per il ripristino della transitabilita’ delle strade e la salvaguardia dei centri abitati, il ripristino e il consolidamento degli argini, delle opere idrauliche danneggiate, la sistemazione di strutture pubbliche. Il tutto -oltre agli oneri per il personale impiegato nella gestione dell’emergenza e per l’acquisizione di beni e servizi- per un totale di 12 milioni e 400.000 euro assegnati dal Governo ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale dello scorso 30 ottobre. Di particolare rilievo gli interventi per la riduzione del rischio sul Torrente Baganza nel parmense (per due milioni di euro complessivi), che saranno realizzati dal Servizio tecnico di bacino, d’intesa con il Comune, l’autorita’ di bacino e l’amministrazione provinciale. Ulteriori fondi statali (un milione e 600.000 euro) saranno destinati a nuovi interventi, definiti nelle prossime settimane. Alla realizzazione del piano hanno concorso l’Agenzia regionale di protezione civile, con un ruolo di coordinamento, la Direzione regionale Ambiente, Difesa del suolo e della costa, il Servizio regionale Difesa del suolo, il Servizio regionale geologico, il Servizio tecnico di bacino degli affluenti del Po, l’Aipo (Agenzia interregionale per il Po), Arpas (Agenzia regionale prevenzione e ambiente), le Province di Parma e Piacenza, i Consorzi di Bonifica, con la collaborazione delle amministrazioni comunali e delle Unioni di Comuni.

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