Ambiente e beni culturali: ISPRA e ISCR per una politica di manutenzione, tutela e valorizzazione

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Si parlerà delle attività che hanno coinvolto l’ISCR e l’ISPRA con alcuni esempi di lavori realizzati, in corso e futuri

ispraVerranno presentati il prossimo 3 marzo a Roma, i risultati degli studi condotti dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, frutto di una collaborazione fa tra i due Istituti, iniziata quindici anni fa e riguardante il monitoraggio, la salvaguardia e la manutenzione dei beni culturali nazionali. Si parlerà, infatti, delle attività che hanno coinvolto l’ISCR e l’ISPRA con alcuni esempi di lavori realizzati, in corso e futuri.
Obiettivo della giornata, tra gli altri, è quello di informare gli enti territoriali sulle attività di monitoraggio finalizzate alla valutazione dell’impatto ambientale e alla quantificazione del danno possibile, della sua evoluzione nel tempo in funzione dei cambiamenti che avvengono nel contesto ambientale per causa antropiche e naturali.
All’evento, al quale sono stati invitati i Ministri dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini e dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti, fornirà un interessante contributo il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, che illustrerà le potenzialità legate all’utilizzo dei dati satellitari in questo ambito. Come immagine rappresentativa del Convegno è stato scelto l’Elefantino di piazza della Minerva a Roma, opera emblematica della relazione tra ambiente e bene culturale. Il monumento è stato oggetto di un intervento di restauro curato dall’ISCR dal luglio 2011 all’inizio del 2012. Saranno a disposizione della stampa interessata le immagini scattate prima dell’inizio dei lavori, che danno conto dello stato di degrado in cui versava il monumento e quelle fatte a lavori conclusi.

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