Ambiente: ostriche e vongole minacciate dagli oceani più acidi

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Pesanti le ricadute economiche

southern-ocean-waves_386_600x450Allarme sulle coste statunitensi per ostriche, capesante, vongole e altri frutti di mare minacciati dall’acidificazione delle acque oceaniche. Uno studio promosso dalla National Science Foundation e pubblicato su Nature Climate Change illustra come il cambiamento della composizione chimica delle acque renda sempre piu’ difficili le condizioni di vita dei molluschi. Pesanti le ricadute economiche: la pesca di queste specie porta alle comunita’ locali un miliardo di dollari l’anno. A rischiare di piu’, spiegano gli scienziati, sono ben 15 dei 23 Stati a stelle e strisce che si affacciano sul mare. In genere vengono indicate al top del rischio le coste del Pacific Northwest (Oregon e Washington principalmente), ma lo studio mette in allarme anche la costa Est, in particolare il Massachusetts. “L’acidificazione degli oceani – rileva la ricercatrice Julie Ekstrom – e’ gia’ costata all’industria di ostriche del Pacific Northwest circa 110 milioni di dollari e ha messo a rischio 3200 posti di lavoro”. Molluschi come ostriche, vongole e capesante risentono particolarmente dell’acidificazione dell’oceano (la formazione delle loro conchiglie), ma queste specie rappresentano anche un grosso business per l’economia locale. Solo nel Massachusetts meridionale la pesca di molluschi vale ogni anno 300 milioni di dollari.

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