Sono oltre 600 gli interventi predisposti ad oggi dal Comune di Reggio per liberare strade, scuole, parchi e aree verdi da detriti, pezzi di rami e tronchi caduti per la nevicata di alcune settimane fa. Ma nonostante 20 squadre del Comune lavorino ogni giorno, la situazione si e’ dimostrata piu’ grave del previsto e 43 aree verdi non sono ancora in sicurezza. Inoltre dopo i 200.000 euro di somma urgenza spesi nei primissimi giorni, servono ora (solamente per la manutenzione del verde) altri 220.000 euro di investimento. A complicare il tutto le piogge di questi giorni che hanno reso il fondo dei parchi particolarmente allentato. L’uso di mezzi pesanti in queste condizioni rischierebbe infatti di compromettere in modo significativo i prati e le superfici pubbliche, per cui si sta cercando di intervenire in modo mirato. Nel frattempo alcune squadre di scout e volontari, coordinate dagli uffici del Comune, stanno collaborando nell’azione di mappatura e primo intervento di sgombero rami. Per quanto riguarda parchi e aree verdi al termine dei controlli che hanno interessato 171 aree e’ stato rilevato che 43 aree verdi non sono ancora da considerarsi sicure e agibili da parte dell’utenza. Per questo e’ stata firmata un’ordinanza di proroga del provvedimento che era stato emanato due settimane or sono vietandone l’accesso. La tempistica fissata e’ di un mese, durante il quale ovviamente molti dei parchi verranno riaperti in anticipo rispetto a questa scadenza, man mano che i lavori di manutenzione saranno completati.
“Bomba” di neve a Reggio Emilia: 43 parchi ancora chiusi, servono 220 mila euro
