Per quanto non siano prevedibili, si può ipotizzare tuttavia che possa verificarsi un sisma di entità apprezzabile secondo quanto si desume dalle statistiche
”Stiamo parlando di una cosa serissima sulla quale la gente dovrebbe avere l’esatta percezione del rischio. Purtroppo nel nostro paese, vale per tutti i rischi ma soprattutto per quello sismico che è quello meno frequente dal punto di vista degli accadimenti distruttivi, si tende a vivere queste questioni come future, incerte o addirittura molto improbabili, che possono accadere agli altri”. Lo ha detto il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, oggi a Rende all’inaugurazione di una mostra sui terremoti. Per quanto non siano prevedibili, si può ipotizzare tuttavia che possa verificarsi un sisma di entità apprezzabile secondo quanto si desume dalle statistiche. ”Basterebbe andare a prendere il catalogo nazionale dei terremoti”. “Se uno scorresse il succedersi dei terremoti -ha proseguito- in questo momento apprezzerebbe che siamo in ritardo nel senso che la cadenza dei terremoti ne nostro paese presenta un periodo di eccessiva tranquillità e percepirebbe di converso che il terremoto è una costante di moltissimi territori. Se c’è un territorio nel nostro paese dove la cadenza dei terremoti è più conclamata è quello dove oggi posiamo i piedi, la Calabria”.
