Allerta Meteo, i bollettini della protezione civile per giovedì 26 e venerdì 27: il maltempo continua [MAPPE]

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Sulla base delle previsioni, la Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso una nuova allerta meteo

allerta meteo

Un nuovo sistema depressionario di origine nord-africana che si sta dirigendo verso l’Italia e continuerà a determinare condizioni di maltempo sulle regioni meridionali, con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento.

criticità

L’avviso prevede dalla tarda mattinata di domani, giovedì 26 marzo, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia, in estensione a Calabria, Basilicata e Puglia. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.  Sulla base dei fenomeni previsti, è stata valutata per domani criticità arancione su gran parte di Basilicata ed Emilia-Romagna. Criticità gialla, invece, oltre che sui restanti bacini di queste due Regioni, anche sulla Sardegna tirrenica e meridionale, su Umbria, parte della Toscana, Calabria, Sicilia e su tutte le regioni centro-meridionali adriatiche. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

26 marzoIL BOLLETTINO PER DOMANI, GIOVEDÌ 26 MARZO:

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, in attenuazione nel pomeriggio, su Friuli Venezia Giulia e Veneto settentrionale, con quantitativi cumulati da moderati fino a puntualmente elevati;
– sparse, tendenti a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, Calabria, Puglia meridionale e zone ioniche della Basilicata, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sulle restanti zone del Paese, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Basilicata, Puglia, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e resto del Triveneto.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in aumento, anche sensibile, le massime al centro-nord.
Venti: tendenti a forti dai quadranti settentrionali sulla Sardegna, specie versante occidentale.
Mari: agitati il Mare e Canale di Sardegna; inizialmente molto mossi i restanti bacini, con moto ondoso in graduale attenuazione.

27 marzoIL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, VENERDÌ 27 MARZO:

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia centro-orientale, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania meridionale, con quantitativi cumulati moderati, puntualmente elevati su Sicilia e Basilicata;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sul resto del meridione, sulle regioni centrali peninsulari e su Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna centro-orientale, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti dai quadranti settentrionali su Sardegna e Sicilia, con locali raffiche di burrasca; tendenti a forti settentrionali sulle regioni centrali e sull’alto Adriatico.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia; molto mossi i restanti bacini centro-meridionali e l’alto Adriatico, tendente ad agitato in serata il Tirreno.

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