Maltempo Modena: piena “superiore” a quella dell’alluvione

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Prosegue l’allerta maltempo nel modenese

secchia_2E’ stata estesa ai Comuni di Cavezzo, Novi, San Possidonio e Concordia la fase di allarme per il fiume Secchia, gia’ attivata nella notte tra mercoledi’ e giovedi’ per Campogalliano, Modena, Soliera, Bastiglia, Bomporto, San Prospero e Carpi. Il colmo della piena e’ transitato nelle prime ore del pomeriggio a ponte Bacchello dove, “come a ponte Alto, i livelli stanno lentamente scendendo”, fa sapere la Provincia. Solo nel territorio del Comune di Modena sono stati oltre 50 i volontari della Protezione civile impegnati nella sorveglianza notturna degli argini del fiume Secchia “senza rilevare particolari criticita'”, informa intanto il sindaco di Modena e presidente della Provincia, Gian Carlo Muzzarelli, stasera in Consiglio comunale. “Le precipitazioni di questi giorni- ha evidenziato Muzzarelli- hanno causato una piena rilevante che ha toccato il suo picco a Ponte Alto questa notte intorno alle 5 con valori superiori a quelli degli eventi del gennaio 2014 e paragonabili alla piena del Natale 2009”. Le opere realizzate hanno consentito quindi “una buona tenuta, ma e’ necessario continuare gli interventi e presto faremo il punto su con l’assessorato regionale sui piani per rafforzare la sicurezza del nodo idraulico”, ha precisato Muzzarelli. L’attivita’ di monitoraggio ha riguardato anche il Panaro e gli altri corsi d’acqua del modenese impegnando sei pattuglie della Polizia municipale, oltre agli operatori della sala operativa, per tutta la durata dell’emergenza.  “Il Centro operativo di Protezione civile di Marzaglia- ha ricordato il sindaco in aula- e’ attivo dall’inizio del fenomeno e coordina insieme ad Aipo tutte le operazioni. Precisando che le condizioni meteo sono in miglioramento, il primo cittadino ha riepilogato la situazione del traffico non mancando di sottolineare i disagi della mattinata causati dalla chiusura di Ponte Alto e Ponte dell’Uccellino (“rimangono chiusi per ora, la piena dovrebbe transitare intorno a mezzanotte”), dalla chiusura della corsia preferenziale da Campogalliano della rotatoria di San Pancrazio e, anche, “da troppi curiosi che accostavano, persino in autostrada, per osservare e fotografare la piena rallentando la circolazione”. Muzzarelli ha ricordato, inoltre, che sono state riaperte strada Curtatona e via Santa Liberata, mentre il ponte Gherbella sul Tiepido non e’ mai stato chiuso in questa fase di emergenza. E’ invece chiuso il Ponte vecchio di Navicello e in quella zona “il Panaro ha riempito per circa 40 centimetri l’area di golena, che puo’ ricevere saltuariamente le acque del fiume stesso durante questo tipo di eventi”. Chiusa anche via Dotta per un piccolo rigurgito del Naviglio.

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