“Le vittime della cosiddetta ‘Pasqua di sangue’ sono cuccioli tra i 30 e i 40 giorni di vita”
Sono oltre 17.770 le firme raccolte dalla petizione supportata da Enpa aperta su Firmiamo.it che chiede la fine della macellazione degli agnelli in occasione della Pasqua, “vera e propria carneficina che nel 2014 ha portato al mattatoio 2,2 milioni di animali tra agnelli e agnelloni” si legge in una nota. Aggiunge: “Le vittime della cosiddetta ‘Pasqua di sangue’ sono cuccioli tra i 30 e i 40 giorni di vita, strappati prematuramente alle loro madri dopo una gravidanza di 5 mesi regolata in modo tale da poterli uccidere quando pesano circa una decina di chili”. La pratica della macellazione è “atroce”, come racconta la petizione: “Gli agnelli vengono legati insieme per le zampe e appesi, issati a testa in giù, storditi con una carica di corrente elettrica e sgozzati”. La petizione è ancora aperta: per aderire basta andare all’indirizzo http://goo.gl/UDuLSq. La raccolta firme, promossa da Firmiamo.it, si affianca ad altre numerose iniziative legate alla campagna 2015 dell’Enpa, che ha un testimonial d’eccezione: Pasqualino, un agnellino nato pochi giorni fa da una mamma randagia soccorsa dalla Protezione Animali. Lo si può adottare a distanza o assicurarsene il peluche presso i banchetti allestiti dai volontari.