Nuovo studio sui cambiamenti climatici in Alto Adige, Tirolo e bellunese

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Klima-in-Suedtirol-heuer-kuehler-Deutschnofen-war-sonnigster-Ort_artikelBoxDati, situazione e prospettive del clima nell’area alpina tra Tirolo, Alto Adige e Bellunese sono stati analizzati nel progetto triennale transfrontaliero 3PClim appena concluso. Il risultati sono stati illustrati a Bolzano nella sede della Protezione civile provinciale. L’importanza di osservare lo sviluppo climatico nel lungo periodo e di poter disporre di una base scientifica solida e aggiornata e’ stata ribadita dall’assessore provinciale Arnold Schuler nel suo intervento alla conferenza finale, presenti anche la collega tirolese Ingrid Felipe e il direttore dell’istituto di meteorologia di Vienna Michael Staudinger. Il progetto e’ nato tre anni fa con l’obiettivo di condurre un lavoro climatologico completo e uniforme che soddisfi le attuali richieste dell’area anche grazie ai nuovi metodi di telerilevamento (satelliti, radar, rilevazione dei fulmini). La grande area che va dal Tirolo all’Alto Adige e al Veneto settentrionale presenta infatti una densita’ di reti di stazioni meteorologiche tra le piu’ alte al mondo, ma, per contro, nessuna analisi climatologica attuale delle misurazioni e nessuna sinottica delle trasformazioni climatologiche su scala regionale. Il progetto,a cui hanno partecipato il Servizio meteo provinciale e gli omologhi di Innsbruck e Arabba con il coordinamento di Christoph Zingerle dell’Istituto centrale di meteorologia e geodinamica di Innsbruck, ha elaborato una sorta di atlante del clima con i dati dal 1981 al 2010 e sviluppato prospettive climatiche dal 2026 al 2055 e oltre.

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