Il nucleo di aria fredda raggiunge Calabria e Sicilia attivando il fenomeno del “Tyrrhenian Sea Effect”, temporali nevosi fino a bassa quota sull’estremo sud

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neve 03Con l’ingresso del nucleo di aria molto fredda in quota, addossato ieri fra i Balcani e il medio-basso Adriatico, sul basso Tirreno comincia a prodursi quello che noi chiamiamo il “Tyrrhenian Sea Effect”, analogo al ben conosciuto “lakes effects snow” nord-americano. Fenomeno ben noto che si origina allorquando una massa d’aria molto fredda e instabile in quota scorre sopra la più mite superficie marina del basso Tirreno, le cui temperature superficiali rimangono piuttosto tiepide. In queste situazioni i forti contrasti termici che si determinano sopra la più mite superficie marina rafforzando il “gradiente termico verticale” (notevoli differenze termiche fra media e bassa troposfera), favorendo l’innesco di una forte attività convettiva (violenti moti ascendenti della colonna d’aria) che agevola la formazione di imponenti annuvolamenti cumuliformi (cumuli, cumulonembi) in grado di apportare precipitazioni diffuse, che spesso assumono carattere di rovescio o temporale se i contrasti termici sono molto forti lungo la verticale.

01Lo scoppio dell’instabilità convettiva e della nuvolosità cumuliforme viene spiegata dal fatto che a contatto con la più mite superficie marina la massa d’aria gelida, sia di origini artiche o siberiane, si riscalda e si carica di umidità fin dagli strati più bassi, mentre in quota continua a mantenere le sue origini gelide, con valori al di sotto dei -34°C -35°C. Ciò comporta una netta destabilizzazione al proprio interno e determinando la rapida formazione delle nubi cumuliformi (cumulonembi) che vengono spinte dai venti dominanti verso le rispettive aree costiere, dove danno la stura a persistenti precipitazioni, che possono assumere prevalente carattere nevoso fino a bassa quota, se non addirittura sulle coste (nel caso in cui l’aria gelida sia di tipo continentale siberiana).

Le "Celle temporalesche" in azione fra la Sicilia e la Calabria
Le “Celle temporalesche” in azione fra la Sicilia e la Calabria

Proprio in queste ore diversi “Cellule temporalesche”, cariche di rovesci, con grandine e neve fino a bassa quota (tipici fenomeni in aria fredda), si stanno ben sviluppando sul basso Tirreno e sul mar Ionio, ove cominciano a tracimare in quota (500 hpa) i primi refoli freddi che fanno capo al nucleo di aria molto fredda, in sfondamento dai Balcani e dal medio-basso Adriatico. Il nucleo di aria fredda polare marittima continentalizzata, dopo aver attraversato il Molise e l’Appennino Campano, si è versato sopra il basso Tirreno, causando una marcata destabilizzazione della colonna troposferica sulle nostre regioni meridionali. Ed in modo particolare fra Calabria e Sicilia, dove troviamo in azione anche dei temporali responsabili di rovesci intermittenti che assumono carattere nevoso fino a quote di bassa montagna e alta collina. Il notevolissimi “gradiente termico verticale” prodotto, fra l’aria gelida in quota e la tiepida superficie del Tirreno, sta cominciando ad attivare il fenomeno del “Tyrrhenian Sea Effect”, che fra la prossima notte e la mattinata di domani apporterà nevicate sparse fino a bassa quota sui rilievi della Sicilia settentrionale e della Calabria tirrenica.

08La forte instabilità in aria fredda darà origine a rovesci e temporali sparsi, che assumeranno prevalente carattere grandinigeno sulle coste. Tra la mattinata e il pomeriggio di oggi, visto la disposizione delle correnti da Nord e N-NO a tutte le quote, con una moderata curvatura ciclonica sul Tirreno, per la presenza di una vasta e complessa circolazione depressionaria a carattere freddo che dal mar Nero si estende fino allo Ionio, i rilievi calabresi e quelli della Sicilia settentrionale, specie Madonie e Nebrodi, vedranno i maggiori accumuli nivometrici, con attecchimento dei fiocchi di neve fin dai 700-800 metri, grazie al prolungamento del “Tyrrhenian Sea Effect” che dispenserà altre precipitazioni di tipo convettivo (rovesci e temporali) fino alla serata odierna.

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