Tecnologia: dal volo degli uccelli una nuova tecnica per programmare i droni

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“La maggior parte della biologia del movimento si basa nel ridurre energia e robustezza”

Un nuovo studio americano dimostra che gli uccelli usano solo due posizioni per evitare gli ostacoli durante il volo. La ricerca ora potrebbe aprire la porta a nuovi modi per programmare droni e altri veicoli aerei senza equipaggio. A dirlo e’ un rapporto di studiosi dell’Universita’ di Washington, pubblicato su ‘Proceedings National Academy of Sciences’. “L’aspettativa – spiega l’autore principale, David Williams – era che gli uccelli avrebbero adottato una miriade di posture per superare ostacoli di varie dimensioni”. Secondo la ricerca in realta’ gli uccelli si muovono intorno ad edifici, automobili, case o alberi, individuando una via d’uscita e usando due posizioni ben definite. Nella prima postura, chiamata “wings paused”, le ali sono dispiegate all’infuori. Nella seconda posizione, gli uccelli le chiudono, quasi come se fossero appollaiati su un ramo. Per monitorare le posizioni, e’ stato costruito un corridoio di volo di 20m, con dei pali verticali, e dei piccioni dotati di LED a infrarossi sono stati seguiti da 5 telecamere ad alta velocita’. “La postura di pausa – spiega Williams – interrompe il ciclo del colpo d’ala per brevi periodi per non perdere quota, le loro ali poi sono pronte di nuovo a riprendere la corsa. Riducono la massa che va in rotazione o che puo’ essere danneggiata in caso di scontro con qualcosa”. Infatti per Williams “La maggior parte della biologia del movimento si basa nel ridurre energia e robustezza”; “vogliamo essere in grado – sottolinea – di andare in giro senza esaurire le forze, e se colpiamo qualcosa, non vogliamo che sia un episodio irreversibile. Non si vuole cadere a terra o rompere un’ala”. I ricercatori sperano di estendere lo studio per ostacoli orizzontali, come i rami degli alberi, ma intanto pensano che questo risultato possa offrire soluzioni per consentire ai veicoli aerei senza equipaggio di essere programmati per evitare gli ostacoli “con un meccanismo automatico di rotta grazie ad ali regolabili”.

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