Terremoto Nepal, salvi per miracolo alcuni scalatori vicentini sull’Everest

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Per fortuna gli scalatori vicentini che si trovavano sull’Everest al momento della scossa e delle valanghe, stanno bene

Starebbero tutti beni i componenti di una comitiva italiana, guidata dallo scalatore vicentino Mario Vielmo, che si trovava sull’Everest quando si e’ verificata la terribile scossa di terremoto in Nepal. Secondo quanto si e’ potuto apprendere in serata, al campo base del Lothse, posto a quasi 5.000 metri d’altezza e devastato da diverse valanghe provocate dal sisma, oltre a Vielmo, ci sono il giornalista vicentino Claudio Tessarolo, da sempre legato a questo gruppo per il quale realizzata i reportage, e altri tre scalatori tra cui il bellunese Marco Sala e il trentino Sebastiano Valentini. Al momento della scossa un secondo gruppo, formato per buona parte da vicentini, in tutto una dozzina di persone, era invece arrivata nella citta’ di Kathmandu, dopo un periodo trascorso sulle montagne del Nepal, ma a quote piu’ basse. Tra questi anche il parroco di Asiago, don Roberto Bonomo, che con le altre persone sarebbe dovuto rientrare in Italia domani con un volo che tuttavia al momento non e’ stato confermato a causa dei danni che si registrano nello stesso aeroporto. Nonostante le difficolta’ di comunicazione, sono stati in grado di mettersi in contatto con i familiari in Italia, rassicurandoli sulle loro condizioni.

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