Agricoltura: “incentivare le assicurazioni per il maltempo”

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Per far fronte ai danni del maltempo il Cenasa (Consorzio di difesa antigrandine fra agricoltori), sollecitato anche dall’allerta meteo della Coldiretti, ricorda agli operatori che ”ora piu’ che mai e’ sempre piu’ opportuno ricorrere all’assicurazione”. Una decisione necessaria, si rileva in una nota, ”ma anche possibile grazie al contributo pubblico previsto con la copertura di risorse nazionali ed europee”. Il Cenasa evidenzia che c’e’ tempo fino al 15 giugno per ”prenotare lo sconto per assicurare la produzione agricola”. ”Uno sconto – si afferma – che arriva fino al 65% del premio complessivo per la polizza, copre i rischi connessi alle calamita’ naturali (dalla grandine, al vento, al caldo, al gelo-brina), e che interessa tra Napoli, Caserta e Salerno una platea ampia di ortofrutticoltori e allevatori, ma riguarda tutte le colture”. A definire la data definitiva (in precedenza era il 15 maggio) per la manifestazione di interesse all’accesso dei benefici e’ stato un avviso pubblico del Ministero delle Politiche Agricole, nell’ambito del Programma nazionale di sviluppo rurale (misura 17 – gestione rischi, sottomisura 17.1). “Al momento, pur con un incremento fino 20% registrato finora delle richieste – spiega Vincenzo Di Nardo, presidente di Coldiretti Giugliano e del Consorzio di difesa Cenasa – va detto che e’ nell’interesse delle aziende sin da subito prenotare lo sconto, e poi valutare in seguito se sottoscrivere la polizza”. Le aziende, si evidenzia, ”possono procedere alla manifestazione di interesse, recandosi nelle sedi Coldiretti. Una procedura semplice e senza oneri, effettuabile contestualmente alla domanda per ottenere i fondi della Pac (Politica agricola europea)”. “La polizza sulla produzione assicura un reddito all’azienda: in caso di calamita’ e danni gravi, infatti, si ottiene il risarcimento in tempi molto brevi – spiega Coldiretti – Lo strumento della polizza sta migliorando, grazie anche ai continui affinamenti delle regole portati avanti dal Cenasa con l’Associazione nazionale dei consorzi di difesa, Asnacodi”.

 

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