Allerta Meteo: con l’isolamento del ciclone sull’Italia centrale continua ad imperversare il maltempo [LIVE]

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Le Marche e la Romagna sono state le aree maggiormente colpita dalle abbondanti precipitazioni, localmente caduti fino ad oltre 210 mm di pioggia

Un sabato di fine Maggio di maltempo per molte regioni italiane, in particolare per quelle centrali e parte di quelle meridionali, interessate da piogge, rovesci e temporali isolati. L’isolamento di una circolazione depressionaria, alimentata lungo il suo bordo più settentrionale dall’ingresso di masse d’aria fredde, di lontane origini polari, sta esaltando l’instabilità, soprattutto lungo le regioni centrali adriatiche e nelle prossime ore anche su quelle più meridionali, dove giungeranno altri rovesci e temporali.

maltempo italia ciclone (6)Come atteso la circolazione depressionaria si è andata ad occludersi fra il medio Tirreno e le regioni centrali, evolvendosi gradualmente in un “CUT-OFF”, ormai completamente isolato dal flusso perturbato principale, che scorre a latitudini piuttosto elevate sull’Europa settentrionale, fra Atlantico settentrionale e Scandinavia. Questo fronte occluso, annesso alla circolazione depressionaria, in lento spostamento verso il basso Tirreno, nel corso della giornata di oggi, sta già invadendo le regioni centro-meridionali, apportando condizioni di marcata instabilità, con piogge, rovesci e temporali che si faranno a tratti anche intensi, lungo le coste del medio-alto Adriatico, investite in pieno dalla ritornante umida da E-NE e NE che, come previsto, sta ammassando una consistente nuvolosità da “stau” lungo i rilievi dell’Appennino Marchigiano e Abruzzese, figli delle correnti umide di ritorno dello stesso fronte occluso.

senigalliaQuesti annuvolamenti, piuttosto compatti, esaltati dal “forcing” orografico appenninico ai venti da E-NE e NE, attirati verso l’Appennino centro-settentrionale dal minimo depressionario in evoluzione sul basso Tirreno, stanno (in queste ore) scaricando precipitazioni davvero rilevanti fra Marche e Abruzzo settentrionale, dove, come temevamo, si stanno registrando accumuli davvero consistenti, che stanno arrecando significative criticità idrogeologiche, su un territorio già più volte colpito da eventi alluvionali. In particolare lungo la fascia pedemontana delle Marche, dove il “forcing” orografico dell’Appennino ai venti umidi e freschi da NE, provenienti dall’Adriatico centro-settentrionale, sta esacerbando le precipitazioni, rendendole piuttosto fitte e persistenti su ampie fasce di territorio.

maltempo italia ciclone (10)Non per caso le Marche sono la regione maggiormente colpita dalle abbondanti precipitazioni. In alcune località fra il fermano e l’anconetano sono caduti fino ad oltre 100-150 mm di pioggia e con picchi di oltre 200mm sulle colline di Rimini. Ma localmente accumuli ben più consistenti si sono misurati nelle aree pedemontane dell’Appennino Marchigiano, dove è piovuto in modo intenso e ininterrotto per svariate ore. Piogge copiose e forti rovesci di pioggia che hanno provocato la piena di molti fiumi e torrenti, soprattutto nell’entroterra del pesarese, fermano, urbinate e dell’anconetano, già giunti oltre il limite di guardia.

maltempo italia ciclone (3)L’onda di piena dei fiumi e dei torrenti marchigiani ora sta raggiungendo le coste adriatiche, attraverso le rispettive foci. Questi fiumi ingrossati inoltre stanno riversando nello specchio di mare antistante le coste marchigiane una lunga scia di detriti e sedimenti sabbiosi che tende ad andare alla deriva, sotto la spinta delle correnti. Tale scia di detriti fluviali, composta principalmente da fanghi e sabbie di natura fluviale, ha difatti colorato di giallo, tendente al marrone, l’intero tratto di mare antistante il pesarese e la costa anconetana, fino al promontorio del Conero. Questo tipo di materiale solo nel corso dei prossimi giorni andrà, gradualmente, a depositarsi sui fondali, formando nuovi banchi di sabbia poco a largo della linea di costa. Fortunatamente il grosso del maltempo è ormai passato per le Marche, anche se nelle prossime ore l’afflusso di aria più fredda in quota, collegata al “CUT-OFF” che subirà un parziale moto “retrogrado”, causerà una recrudescenza del maltempo, con nuove piogge e rovesci che interesseranno soprattutto le Marche e l’Abruzzo, ma con una fenomenologia distribuita a carattere sparso e non più diffuso come nelle ore precedenti.

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