Il maltempo torna a colpire le regioni centro-settentrionali, attesi rovesci e forti temporali
Il flusso perturbato principale che scorre con una marcata componente zonale sopra i 50° di latitudine nord, tende ad alimentare una depressione extratropicale in azione sulle Isole Britanniche, approfondendola notevolmente. Entro la fine del giorno la circolazione depressionaria estenderà le sue propaggini verso sud, interessando la Francia, l’ovest della Germania, la Svizzera e il nord Italia, con un flusso sempre più “baroclino” che contribuirà ad accentuare l’instabilità sulle nostre regioni settentrionali, favorendo lo sviluppo di un marcato “forcing” convettivo.
Specie fra alto Piemonte, Lombardia settentrionale, Trentino Alto Adige e alto Veneto, dove si potranno verificare dei fenomeni temporaleschi, localmente di forte intensità. Durante la giornata di domani la circolazione depressionaria presente a ridosso delle Isole Britanniche subirà un processo di “stretching”, estendendo i propri elementi più meridionali fin sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo. Spostandosi verso sud, lungo il margine più orientale della circolazione depressionaria si attiverà un flusso di correnti dai quadranti meridionali, moderatamente calde, che interesserà dapprima le regioni meridionali.
Al contempo l’aria fredda post-frontale pilotata lungo il bordo occidentale della depressione, dopo essersi buttata sulla Francia si avvicinerà alle Alpi e alle nostre regioni settentrionali, in particolare al nord-ovest, producendo una spiccata instabilità atmosferica, con piogge e rovesci sparsi che bagneranno un po’ tutte le regioni settentrionali, assumendo prevalente carattere temporalesco nelle aree pedemontane, fra alto Piemonte, alta Lombardia e Veneto settentrionale. Ma il grosso del maltempo si concentrerà proprio nella giornata di giovedì, allorquando il sistema frontale a carattere freddo, legato alla depressione sulle Isole Britanniche, attraverserà le regioni centro-settentrionali, determinando condizioni di forte instabilità, con piogge, rovesci e temporali, localmente anche di forte intensità.
Durante il passaggio del sistema frontale l’avvezione di vorticità positiva nella media troposfera, venendo accompagnata dalla discesa di aria più fredda d’estrazione polare marittima, accenderà anche intensi moti convettivi che alimenteranno dei fenomeni temporaleschi, localmente anche di forte intensità, pronti ad interessare un po’ tutto il centro-nord, inclusa la Liguria di levante e la Toscana, dove il passaggio del fronte freddo si accompagnerà a rovesci e temporali. L’afflusso dell’aria più fredda post-frontale, con valori di ben -23°C -24°C attorno i 5000 metri, al di sopra dell’umido e caldo flusso pre-frontale da SO, attivo nei bassi strati, inasprirà il “gradiente termico verticale”, specie fra Liguria, Toscana ed Emilia, creando l’ambiente ideali per la formazione di correnti ascensionali anche violente, capaci di costruire imponenti cumulonembi (alti fino a più di 10-11 km) capaci di dare la stura a forti rovesci di pioggia e locali grandinate, accompagnate da forti colpi di vento e attività elettrica.
Per questo motivo nella giornata di giovedì occorrerà fare un po’ di attenzione ai temporali che interesseranno il centro-nord, in estensione fino alla Toscana e al Lazio. Ma nel corso del pomeriggio di giovedì qualche pioggia e qualche rovescio, seppur più isolato, potrebbe bagnare anche le aree più interne di Marche, Abruzzo, oltre che il basso Lazio, la Campania, il Molise e la Puglia garganica, dove il tempo diverrà marcatamente instabile e inaffidabile.
