Alimentazione, la specialista: “i carboidrati sono fondamentali nell’attività fisica”

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I carboidrati sono fondamentali per chi fa attività fisica

‘Sport e alimentazione, focus sui carboidrati’. E’ questo il tema trattato oggi con i ragazzi delle scuole al Palazzo Italia dalla dottoressa Irene Del Ciondolo, medico specialista in Scienze dell’alimentazione Unità operativa Dietetica medica Azienda ospedaliera universitaria senese, membro Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica), intervistata da LaPresse. L’iniziativa si svolge nell’ambito del programma di incontri organizzati dal Ministero della Salute a Expo.

Dottoressa, perché sono importanti i carboidrati nell’alimentazione durante e in vista dell’attività sportiva?

carboidrati (2)“I carboidrati sono il carburante fondamentale con cui il nostro organismo riesce a svolgere attività fisica. Ti danno l’energia necessaria, perché mantengono la glicemia costante. Poi dipende, chiaramente, dalle quantità di carboidrati, dal sesso, dal peso corporeo, dall’età, dal tipo di attività, da quanto questa sia prolungata nel tempo”.

Che tipo di differenze ci sono, ad esempio, fra un adulto e un bambino?

“E’ molto difficile avere delle dosi standard, perché, comunque, i fattori da tenere in considerazione sono tanti. Non c’è soltanto l’età, ma ci sono diversi fattori. E’ molto variabile”.

E’ vero che i carboidrati sono i nemici della linea e, quindi, che mangiare la pasta quando si fa la dieta non è indicato?

carboidrati (3)“Questi sono falsi miti da sfatare. Perché i carboidrati costituiscono, in una dieta equilibrata, il 55-60% delle kilocalorie introdotte. Quindi, sono importanti per tutti i pasti così come tutti gli altri nutrienti. Eliminare a priori uno di questi non è corretto. I carboidrati, chiaramente, vanno limitati però questo non significa abolirli completamente”.

Esiste un menù ideale dello sportivo? Quanti carboidrati bisogna ingerire?

“Nel pasto pre-gara, per esempio, si consiglia una porzione di carboidrati, pasta o riso, sicuramente, condita in modo semplice per evitare di appesantire troppo la digestione. E poi, comunque, variare in base anche al tempo che percorre tra il pasto e l’inizio dell’attività. Se si mangia un pasto troppo pesante e c’è poco tempo per digerirlo, questo può peggiorare la performance”.

E’ vero che mangiare un piatto di pasta la sera non è consigliato, perché difficile da digerire?

“Questo è un altro falso mito. Secondo la lettura scientifica, una dieta equilibrata come quella mediterranea, che ci consente di tenere uno stato di salute a lungo termine, prevede dei pasti equilibrati che contengano tutti i nutrienti, come carboidrati, proteine, grassi, fibre e acqua”.

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