Archeologia: scoperto il dente del francese più anziano del mondo, ha 560mila anni

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Il dente è stato ritrovato nella grotta di Arago, nelle vicinanze del villaggio di Tautavel, uno dei siti preistorici più importanti del mondo, luogo di preziosi ritrovamenti di grande interesse storico

È probabilmente il dente del francese più anziano del mondo. Apparteneva a un uomo vissuto tra i 550mila e i 580mila anni fa. Lo ha scoperto la giovane Camille, archeologa volontaria francese di soli 16 anni durante uno scavo nel sud ovest della Francia. “Quando ho capito che era umano è stata una grande sorpresa, quasi commovente – ha detto – abbiamo passato un intero pomeriggio ad esaminarlo con il capo degli scavi. Lo abbiamo confrontato con forme e fotografie per cercare di capire che dente fosse e abbiamo capito che è un incisivo inferiore. È stato commovente e affascinante al tempo stesso”. Il dente è stato ritrovato nella grotta di Arago, nelle vicinanze del villaggio di Tautavel, uno dei siti preistorici più importanti del mondo, luogo di preziosi ritrovamenti di grande interesse storico. Il proprietario del dente, secondo gli archeologi, ha vissuto in un periodo molto freddo, secco e ventoso, nutrendosi di renne, cavalli, bisonti e rinoceronti. “L’uomo in quel periodo masticava molto forte – spiega la paleo-antropologa Marie Antoinette De Lumley – non usava il fuoco quindi mangiava carne cruda e i denti erano molto più consumati dei nostri oggi. Questo apparteneva di sicuro a una persona adulta”. Il dente dell’uomo di Tautavel è sicuramente tra i i reperti più antichi del mondo tra cui si annoverano i resti umani trovati a Heidelberg, in Germania,nel 1907, risalenti a circa 600mila anni fa e denti fossili scoperti in Spagna nel 2013, databili addirittura intorno a 1 milione e mezzo di anni fa.

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