Caldo, ecco il decalogo per chi non può beneficiare dell’aria condizionata

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FederAnziani Senior Italia ha elaborato un decalogo anti-caldo per i cittadini più fragili

L’aria condizionata è “un miraggio per i circa 500 mila anziani in ospedale e nelle case di riposo. Dai nostri studi gli impianti di condizionamento mancano nel 50% degli ospizi pubblici e solo uno su 5 ha questo servizio negli spazi comuni. Mentre l’aria condizionata serve anche a fare prevenzione perché quando non è presente nelle Rsa o negli ospedali aumenta la permanenza degli anziani e così anche i costi per il Ssn”. Lo afferma all’Adnkronos Salute Roberto Messina, presidente di Federanziani, commentando i dati dell’indagine sulla presenza dell’aria condizionata negli ospedali italiani. Proprio con l’arrivo della prima grande ondata di calore, FederAnziani Senior Italia ha elaborato un decalogo anti-caldo per i cittadini più fragili:

anziani_caldo-21) Non uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17;

2) Arieggiare l’ambiente dove si vive, anche con l’uso di un ventilatore, ma non esporsi alla ventilazione diretta;

3) Bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, per reintegrare le perdite quotidiane di sali minerali. Evitare bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde. Non eccedere con caffè o the;

4) Consumare pasti leggeri preferendo pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta. Evitare cibi grassi e piccanti;

5) Tenere il capo riparato dal sole;

6) Non esporsi al sole in modo prolungato. Fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea qualora, in seguito ad un’eccessiva esposizione, dovesse insorge mal di testa;

anziani-caldo7) Indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria;

8) Non interrompere le terapie mediche, né sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Consultare sempre il medico per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo;

9) Non restate all’interno di automobili parcheggiate al sole;

10) Se c’è la possibilità, è consigliabile andare in vacanza in località collinari o termali.

“Ai familiari, amici, figli, nipoti e vicini di casa dei nostri insostituibili ‘nonni’, diciamo: non lasciateli soli!”, conclude Messina, che prosegue: “State loro vicino per le necessità quotidiane, come è giusto fare in ogni momento dell’anno, ma ancor di più in questo periodo critico. Portateli in vacanza con voi se è possibile”.

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