Il caldo ha iniziato a produrre le prime conseguenze: aumento del livello di ozono e primi codici “giallo” nei pronto soccorso
Toccati i 40 gradi nel pomeriggio a Foligno secondo quanto rilevato dal Servizio di protezione civile della Regione che segnala anche 38 gradi Bastia Umbra e a Pontenuovo di Torgiano. Caldo oltre 36 gradi a Perugia e Terni. In base al bollettino meteo della stessa Protezione civile le temperature sono senza variazioni di rilievo e con persistenza di “valori elevati”. Per domani le previsioni dell’Arpa danno per l’ozono una concentrazione superiore al livello uno, cioe’ alla soglia di informazione. Sul fronte sanitario dopo due giorni di tregua assoluta, il caldo ha iniziato a produrre le prime conseguenze con l’aggravamento di patologie cardiocircolatorie e respiratorie in pazienti anziani, costretti a ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale di Perugia. L’afflusso piu’ importante e’ stato registrato nel primo pomeriggio di oggi, con numerosi codici gialli gestiti dal personale del pronto soccorso. Sono stati 12 i ricoveri principalmente nelle strutture di medicina e cardiologia. “Sicuramente le temperature di questo periodo hanno avuto un ruolo importante nel quadro di situazioni cliniche gia’ compromesse” ha sottolineato il dottor Massimo Siciliani. Nella maggioranza dei casi i pazienti sono stati trasportati in ospedale in ambulanza dal 118. Qualche ricovero in piu’ anche a Terni ma nella norma del periodo e senza particolari emergenze.
