Grecia, turisti in fuga. La Farnesina avvisa i viaggiatori italiani: “funzionalità bancomat ridotta, rischio manifestazioni”

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Grecia, il turismo è già in crisi e anche la Farnesina avvisa i viaggiatori italiani

Il giorno dopo la vittoria del No al referendum non molto e’ cambiato ad Atene: le banche restano aperte solo per i pensionati senza carte che devono ritirare 120 euro, e ai bancomat ci sono ancora le file per ritirare 60 euro. Mentre il turismo, uno dei pilastri finora solidi di questo Paese, inizia a scricchiolare a causa dell’incertezza economica: decine di migliaia di arrivi da tutto il mondo sono state cancellate nella settimana che ha preceduto il referendum, scrive oggi il quotidiano ateniese To Vima, secondo cui le disdette procedono ad una media di circa 50.000 al giorno. Sembra quasi che questa sia diventata un’assurda normalita’ e ci si aspetta che gli istituti restino chiusi ancora per qualche giorno: almeno fino a mercoledi’, ha annunciato il governo, ma piu’ probabilmente per tutta la settimana, come fanno trapelare fonti di quattro istituti di credito nazionali.

L’avviso della Farnesina

grecia-bancomat-1000x600La Farnesina avverte i viaggiatori italiani che in Grecia vi potrebbe essere “una ridotta funzionalità delle carte di credito, oltre che dei bancomat(momentanea interruzione del servizio, scarsa disponibilità di liquidità, code d’attesa, difficoltà di accettazione degli strumenti di pagamento elettronico, ecc)”. E’ quanto si legge in un avviso pubblicato dal sito “Viaggiare sicuri” del ministero degli Esteri, che ricorda comunque come le misure di controllo dei capitali “non si applicano alle transazioni od ai prelievi effettuati presso gli sportelli automatici degli istituti di credito locali attraverso carte bancomat o di credito emesse da banche estere.” Ai viaggiatori italiani si consiglia inoltre di “verificare che, nei periodi previsti del soggiorno in Grecia, i servizi siano forniti regolarmente (porti, aeroporti, ferrovie, banche, ospedali, ecc.)”. Si raccomanda infine “di usare prudenza durante il soggiorno, prestando attenzione a eventuali avvertenze delle autorità greche ed evitando luoghi di possibili assembramenti nelle maggiori città del Paese”. Ad Atene, spiega il sito, “le manifestazioni si svolgono tradizionalmente in piazza Syntagma (davanti al Parlamento), in piazza Omonia e dintorni, nel quartiere di Exarchia e vicino al Politecnico, in prossimità del Museo archeologico”.

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