Sono oltre 4mila le persone colpite da Sclerosi Multipla in Puglia, in prevalenza di sesso femminile. La maggior parte delle quali sono assistite dalla struttura dal Centro sclerosi multipla all’interno del dipartimento di Scienze neurologiche e psichiatriche dell’universita’ di Bari. E nel capoluogo pugliese si sta tenendo un incontro tra i principali specialisti. La sclerosi multipla e’ una malattia neurologica che interessa il sistema nervoso centrale e che tende a peggiorare nel tempo. Le cause non sono pienamente conosciute, anche se si ipotizza una combinazione di fattori che interagiscono nel determinarla.
“Un momento di confronto – spiegano gli organizzatori dell’evento – per discutere di una patologia con un carico sociale ed economico molto importante che richiede alla classe medica, inoltre, una conoscenza approfondita delle terapie in uso, in continuo aggiornamento, con farmaci innovativi e dalle molteplici implicazioni”. “Attualmente – afferma Maria Trojano Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di senso dell’Universita’ di Bari – le terapie a disposizione sono molte e particolarmente innovative ed efficaci”. “Una precoce diagnosi ed un utilizzo corretto ed equilibrato dei farmaci a disposizione – aggiunge – permette un controllo adeguato dell’evoluzione della malattia”. “L’arrivo recente di nuovi farmaci che si sono affiancati a terapie gia’ disponibili offre oggi ai neurologi – continua Trojano – uno scenario terapeutico rinnovato e l’opportunita’ di definire percorsi di cura sempre piu’ personalizzati, in grado di massimizzare i benefici di ogni singolo trattamento e di minimizzare i rischi per i pazienti. Individualizzare la terapia e ottimizzare il rapporto tra rischi e benefici dei diversi trattamenti rappresenta infatti la nuova sfida nella cura di questa malattia”.
