Zoologia: col riscaldamento globale i rettili maschi cambiano sesso

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La responsabile dello studio Clare Holleley, dell’Istituto di Ecologia Applicata dell’ateneo, scrive che i cambiamenti, finora prodotti solo in laboratorio, sollevano questioni sull’evoluzione di alcune specie

Con il progredire del riscaldamento globale si pone un grave rischio che in molte specie di rettili sensibili alle temperature i maschi cambino sesso, creando potenzialmente popolazioni di sole femmine, condannate all’estinzione. Uno studio dell’Universita’ di Canberra, condotto su draghi barbuti australiani e appena pubblicato su Nature, conferma per la prima volta che cambiamenti indotti dal clima fanno scattare cambiamenti di genere anche negli animali allo stato selvatico, sollevando preoccupazioni per il futuro di diverse specie. I ricercatori hanno anche trovato che intere popolazioni sono sul punto di passare dall’uso di segnali genetici per determinare il sesso, a quello della temperatura. La responsabile dello studio Clare Holleley, dell’Istituto di Ecologia Applicata dell’ateneo, scrive che i cambiamenti, finora prodotti solo in laboratorio, sollevano questioni sull’evoluzione di alcune specie. “Abbiamo osservato che la temperatura potenzialmente ha effetto sull’evoluzione. Se le specie saranno esposte piu’ frequentemente a temperature piu’ alte, questo potenzialmente puo’ avere impatto sulla loro biologia”, aggiunge. Una delle grandi questioni sollevate dalla ricerca e’ se gli animali si adatteranno alle temperature crescenti oppure rischiano l’estinzione. “Una cosa che dovremo osservare in futuro e’ se si creera’ un vicolo cieco evolutivo, in cui continuera’ a crescere il numero di femmine fino all’estinzione, o se gli animali potranno adattarsi e adattare la propria soglia di temperatura”, sostiene Holleley. Una volta che di animali passano da fattori genetici alla temperatura per determinare il sesso, diventano molto piu’ vulnerabili all’estinzione perche’ hanno meno opzioni per adattarsi, rispetto al passato. “Le maniere con cui gli animali hanno reagito in passato non sono piu’ disponibili perche’ abbiamo frammentato gli habitat. Si e’ creato quindi un insieme veramente complesso di fattori che spingono le specie all’estinzione, spiega. Mentre la societa’ ha generalmente accettato che il pianeta si sta riscaldando e ha considerato cosa cio’ significhi per l’ambiente umano e per l’economia, vi e’ stata meno attenzione alle implicazioni per le altre specie. “Piu’ potremo imparare in questo campo, piu’ attrezzati potremo essere per prevedere le risposte evolutive al cambiamento climatico e l’impatto che questo avra’ globalmente sulla biodiversita'”, sostiene la studiosa.

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