Caldo pazzesco nel mese di luglio appena concluso in Italia: è stato il più caldo di sempre in molte località del nord
Adesso che luglio è finito, i dati sono ufficiali: per molte località del nord Italia e dell’Europa centrale (specie area alpina), è stato il mese più caldo della storia. Addirittura nel settentrione in alcune città la temperatura media mensile è stata vicinissima ai +29°C, di gran lunga superiore ai record precedenti che quasi in tutti i casi appartenevano al terribile mese di agosto 2003. Quella pazzesca estate di 12 anni fa rimarrà la più calda perchè l’anomalia di calore in quel caso iniziò addirittura a maggio e terminò a settembre. Quest’anno, invece, l’anomalia è stata – almeno fino ad ora – limitata al mese di luglio, ma seppur più breve, è stata molto più intensa in modo particolare al centro/nord.
A Torino ad esempio, la temperatura media mensile è stata di +28,5°C, di 4°C superiore alle medie storiche e di un grado netto superiore ai +27,5°C di media dell’agosto 2013. Tra i 10 mesi più caldi a Torino, ben sette si sono verificati negli ultimi 12 anni. Anche la media mensile delle temperature minime ha fatto registrare il suo valore più elevato dal 1753 (+23,5°C), mentre le notti del 6 e 7 luglio sono state le più calde mai rilevate in città con una temperatura minima rispettivamente di +26,4°C e +26,8°C. Per quanto riguarda invece la media delle temperature massime, i +33,5°C di questo luglio sfiorano i +33,6°C dell’agosto 2003.
Da segnalare anche i record storici del 22 luglio con +39,4°C a Treviso, +39,2°C a Ronchi dei Legionari, +38,3°C ad Aviano, +38,2°C a Brescia e +37,6°C a Monte Argentario, quello di Grazzanise con +39,8°C il 17 luglio. Nella seconda parte del mese ha fatto molto caldo anche al Sud, culminato nella giornata di ieri, 31 luglio, con picchi di +45°C in Sicilia e +41°C in Calabria, ma in questo caso senza record.
Attendiamo nei prossimi giorni i dati ufficiali di NOAA e CNR per le analisi definitive.
