Clima: più cibo in Antartide con lo scioglimento dei ghiacciai

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Il ferro immagazzinato nei ghiacciai confluirà sempre di più nelle aree libere dai ghiacci che si formano nelle banchise, dette polinia, stimolando la crescita del fitoplancton che è alla base della catena alimentare

Lo scioglimento dei ghiacciai causato dal cambiamento climatico potrebbe avere una conseguenza positiva in Antartide. Stando a uno studio pubblicato sul Journal of Geophysical Research: Oceans, il ferro immagazzinato nei ghiacciai confluira’ sempre di piu’ nelle aree libere dai ghiacci che si formano nelle banchise, dette polinia, stimolando la crescita del fitoplancton che e’ alla base della catena alimentare. “Le polynya costiere sono sensibili a cio’ che ricevono dai ghiacciai adiacenti, e i ghiacciai probabilmente accelereranno il loro scioglimento in futuro. Per questo – spiega Kevin Arrigo dell’universita’ di Stanford, autore dello studio – l’area costiera dell’Antartide diventera’ piu’ produttiva”. I ricercatori smentiscono le teorie secondo cui l’abbondanza di fitoplancton nelle polinia dipende dal sole e dalle temperature. Per gli esperti si tratta del risultato positivo del maggior quantitativo di ferro, risultato che pero’ potrebbe essere azzerato dall’acidificazione e dal surriscaldamento degli oceani che hanno un impatto negativo sulla fauna marina. Una conseguenza positiva potrebbe tuttavia derivare dal fatto che un fitoplancton piu’ abbondante puo’ catturare piu’ CO2 dall’atmosfera attraverso la fotosintesi. Le polynya, che si formano in estate e possono avere le dimensioni di una citta’ o di un Paese come l’Italia, potrebbero cioe’ fungere da siti di stoccaggio della CO2. “Hanno un ruolo importante come riserva di carbonio, anche se – conclude Arrigo – non sono incluse in alcun carbon budget”.

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